Dodici punti di Dan Carter e le quattro mete marcate da quattro uomini diversi del pack francese - Tameifuna, capitan Szarzewski, Ben Arous e Carizza - mettono fine ai sogni di gloria dei Glaswegians, già appesi ad un filo prima del kick off.
I Warriors passano per primi in vantaggio con un piazzato di Finn Russell, oggi schierato primo centro al posto dell'infortunato Peter Horne, ma i due errori dalla piazzola dello stesso Russell e di Hogg non consentono agli scozzesi allungare, andando così a riposo sotto 13-3.
Nella ripresa, il Racing scava il solco decisivo con due mete, portandosi sul 27-3 prima che la meta di Leone Nakarawa, trasformata da Russell, salvi almeno l'onore dei Glaswegians. Il match, però, non è ancora finito e i francesi trovano anche la meta del bonus offensivo a tempo scaduto con Carizza, portandosi a sette punti di vantaggio in classifica sulla seconda - i Northampton Saints. Per i Warriors, resta la speranza di poter lottare per uno dei tre posti disponibili per le migliori seconde, ma andare a vincere al Franklin's Gardens sembra davvero un'impresa non alla portata di questa squadra, almeno in questa stagione.
Nelle altre gare - tutti recuperi dei primi due turni non disputati lo scorso novembre - si chiude la stagione europea di Munster, che esce sconfitto 27-7 dallo Stade Jean Bouin per mano dello Stade Français di Parisse. Gli irlandesi fanno, se possibile, anche peggio dei Warriors, perchè la meta di Conor Murray al 74′ toglie loro almeno l'onta di restare a secco, dopo che lo Stade si era portato sul 27-0.
Ieri sera, invece, l'ASM Clermont Auvergne, davanti ai 28mila spettatori dello Stade Chaban-Delmas, ha battuto 10-28 i Bordeaux-Begles scavalcando gli Ospreys in vetta alla Pool 2.
Informazioni su Matteo Mangiarotti
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