Fonte: Calcio.fanpage.it
Un ritorno in grande stile quello della Juventus in Champions League. I campioni d’Italia dopo un avvio altalenante, si sono confermati ad altissimi livelli anche sul palcoscenico più prestigioso del Vecchio Continente. Come accaduto in campionato, anche sui campi europei la squadra di Conte ha dimostrato di fare del collettivo e della grinta i punti di forza che le hanno permesso di entrare a far parte delle prime 8 squadre europee.
I bianconeri sono usciti alla distanza - Il cammino della Juventus nel gruppo E è iniziato con il botto in casa dei campioni in carica del Chelsea. Sotto di due gol in virtù della super doppietta di Oscar, i bianconeri sono riusciti a strappare un prezioso pareggio grazie a Vidal e Quagliarella. Una prestazione entusiasmante che però non è stata ripetuta dalla Vecchia Signora nelle due gare successive. Pirlo e compagni, prima hanno pareggiato in casa contro la rivelazione Shakhtar, con Alex Texeira che ha risposto a Bonucci, e poi hanno deluso sul campo della “cenerentola” del girone. Un gol di Vucinic nel finale ha permesso agli ospiti di non perdere contro il Nordsjaelland, avversario nettamente alla portata dei bianconeri. Da questo punto in poi però la Juve non ha sbagliato più un colpo. Gli uomini di Conte nella gara di ritorno contro i campioni di Danimarca, hanno calato il poker, vincendo per 4 a 0 con i gol di Marchisio, Vidal, Giovinc e Quagliarella e portando a casa i primi 3 punti nella competizione. Il capolavoro juventino è arrivato a novembre quando allo Juventus Stadium la formazione italiana ha regolato per 3 a 0 il Chelsea grazie a Quagliarella, Vidal e Giovinco. Un successo che è stato bissato da quello ottenuto in casa dello Shakhtar: grazie ad un’autorete di Kucher la Juventus ha strappato il biglietto per gli ottavi qualificandosi addirittura come prima ed eliminando il Chelsea di Di Matteo dalla Champions. Nella prima doppia sfida ad eliminazione diretta, il sorteggio ha riservato alla Juve il Celtic, qualificatasi come seconda nel girone del Barcellona. Una sfida che poteva rivelarsi ostica per la formazione italiana che ha messo in discesa il discorso qualificazione già nella gara d’andata in terra scozzese. Matri, Marchisio e Vucinic hanno firmato un perentorio 3 a 0 che ha permesso ai piemontesi di affrontare il ritorno in scioltezza. Ritorno deciso da Matri e Quagliarella che hanno regalato i quarti alla Juve.
Le stelle della corazzata di Conte - La Juventus ha dimostrato nelle ultime due stagioni di fare del collettivo e del gioco di squadra il proprio punto di forza. Un fattore che permette a diversi giocatori di finire sul tabellino dei marcatori, pur in assenza del cosiddetto top player offensivo. Tra i punti di forza della squadra c’è sicuramente Gigi Buffon. Il portierone della Juventus, oltre alle sue doti tecniche, è preziosissimo alla luce della sua esperienza e del suo carisma, imprescindibile in una competizione come la Champions. Sugli scudi anche la difesa con un Barzagli protagonista di un rendimento impressionante che ha permesso anche a Chiellini e Bonucci di esprimersi al meglio. Tante le stelle a centrocampo: da Vidal a Marchisio fino a quel Pirlo, fantastico direttore d’orchestra e capace di predicare calcio e di innescare spesso e volentieri le punte bianconere. Attenzione anche al gioiellino Pogba, che nonostante la giovane età sta impressionando tutti dimostrando di avere delle doti da predestinato. Una menzione particolare per Antonio Conte, che si è rivelato l’arma in più di questa Juve. Il mister salentino è un vero e proprio trascinatore e oltre al lavoro settimanale durante i match dirige in maniera capillare tutte le trame dei suoi.
Le operazioni di mercato in casa Juventus - I bianconeri in vista della prossima stagione hanno già ipotecato Fernando Llorrente. Il bomber dell’Athletic Bilbao sarà il primo rinforzo offensivo della Juventus. Nel frattempo però Marotta e Paratici dovranno stare molto attenti all’interesse di numerosi top club per i gioielli juventini. Vidal è corteggiatissimo dal Bayern Monaco che se dovesse mettere sul piatto più di 30 milioni potrebbe davvero far tentennare la dirigenza di corso Galileo Ferraris, intenzionata comunque a non privarsi del “guerriero” a meno di offerte shock. Anche Conte è molto richiesto: il Chelsea e il Real Madrid hanno già sondato il campo per il mister salentino che ha già dichiarato di voler rimanere a Torino per poi provare una nuova esperienza all’estero solo nelle prossime stagioni. Proprio in questi giorni in casa Juve si sta cercando di blindare Pogba che a meno di colpi di scena è destinato ad essere il perno del centrocampo juventino molto a lungo.