a cura di Teo85
Benzema decide la semifinale d’andata
Amiche e amici del Bar Frankie, eccoci giunti alle semifinali di Champions League.
Le migliori quattro d’Europa sono scese in campo questa settimana, dando vita a match molto equilibrati ed emozionanti.
Atletico Madrid (Spa) – Chelsea (Ing) = 0-0
Martedì sera al Vicente Calderon di Madrid è andata in scena la prima partita delle semifinali, la sfida fra i padroni di casa dell’Atletico e il Chelsea. Il grande dubbio della vigilia, ossia la presenza in campo del portiere Thibault Courtois, viene subito fugato: l’estremo difensore belga è sceso regolarmente in campo, nonostante qualche dubbio della vigilia, relativo alla particolare situazione che lo vede di proprietà dei londinesi ma in prestito agli spagnoli.
Non che la prestazione dell’estremo dei colchoneros sia stata determinante, anzi, tutt’altro: il numero uno dei padroni di casa è stato praticamente inoperoso per tutta la durata del match. Gara che invece passerà alla storia per il catenaccio orchestrato da Josè Mourinho e messo ottimamente in pratica dai suoi giocatori. I tre centrali difensivi, ossia Cahill, Terry e David Luiz hanno ostacolato efficacemente il pericolo rappresentato da Diego Costa, inevitabilmente circondato per tutta la partita. Poco sono riusciti a fare anche l’ex Juventus Diego, e successivamente il rientrato Arda Turan, nuovamente in campo dopo lo stop fisico. Quello che doveva essere un match emozionante e potenzialmente giocato a viso aperto si è ridotto ad una gara di nervi e di tatticismi estremi, che non poteva che concludersi con questo risultato, e la cosa ha parecchio infastidito gli organi di stampa, specie quelli spagnoli, arrivando a pungere Mou dicendo che “Lo special one ha parcheggiato l’autobus del Chelsea davanti alla propria porta”. Uniche emozioni palpabili il ritorno a casa, da avversario, dell’ex ragazzino prodigio Fernando Torres; la già trattata telenovela Courtois e l’ingresso in campo del 41enne portiere di riserva Schwarzer nelle file del Chelsea che del sopra citato portiere belga potrebbe essere, anagraficamente parlando, anche il padre!
Tutto rinviato dunque al match della prossima settimana a Stamford Bridge, dove sicuramente, vedremo un altro tipo di partita.
TOP: John Terry (Chelsea) FLOP: Diego Costa (Atletico Madrid)
Real Madrid (Spa) – Bayern Monaco (Ger) = 1-0
Inutile girarci troppo intorno: delle due semifinali questa era certamente quella più attesa. Una finale anticipata che va in scena in due atti, di cui il primo, mercoledì sera al teatro Bernabeu di Madrid, e che ha visto i blancos imporsi per uno a zero, con gol di Benzema al 18′ del primo tempo.
Non possiamo parlare certo di catenaccio in casa Real, ma sicuramente definirla una gara giocata con acume, e la scelta di Ancelotti di lasciare il pallino del gioco ai bavaresi è stata coraggiosa ma alla fine ha premiato. Il primo quarto d’ora è tutto di marca tedesca, ma l’azione culminante della manovra degli uomini di Guardiola finisce con la botta di Kroos respinta da Pepe, e nella ripartenza successiva il Real trova il gol con Benzema.
Nei minuti successivi i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Cristiano Ronaldo, ma il portoghese non è in serata eccelsa e non sfrutta le occasioni.
Dall’altra parte il Bayern fa molto possesso palla, ma il gioco orizzontale isola il terminale offensivo, Mario Mandzukic, che viene lasciato solo in mezzo ad una difesa madridista sempre ben disposta.
Nella ripresa Guardiola prova ad accelerare un po’ inserendo Muller e Goetze, ma non accade nulla, anzi, la partita si spegne alla distanza e le squadre, consapevoli dell’atto successivo la settimana prossima, scelgono di giocarsela al ritorno.
All’Allianz Arena il tifo sarà praticamente tutto per i bavaresi, ma il rovescio della medaglia sarà appunto l’estrema tensione che si respirerà in campo e che si farà sentire sulle spalle dei padroni di casa.
Il Real può dirsi invece soddisfatto e tra sette giorni dovrà ripetere la partita d’andata, senza cadere invece in una prestazione orrenda come quella vista, sempre in terra tedesca, contro il Borussia Dortmund nel turno precedente. Stavolta mister Ancelotti sa bene che sarebbe certamente fatale.
TOP: Karim Benzema (Real Madrid) FLOP: Jerome Boateng (Bayern Monaco)