Si sono concluse le partite del girone B di Champions League. Il Wolfsburg liquida con un netto 2-0 il PSV, mentre nella fredda Russia, Martial risponde al gol di Doumbia e conduce lo United al pareggio .
Serata difficoltosa in Russia per il Manchester United di Luis Van Gaal. L'allenatore olandese ripropone il 4-2-3-1 che ha conquistato nello scorso weekend il campo dell'Everton con un sontuoso 3-0. Martial guida l'attacco, alle sue spalle la linea di trequartisti composta da Herrea, Rooney e Lingard.
Inizio tutt'altro che facile per i Red Devils, con i padroni di casa che paiono più in forma, succede ben poco nel primo quarto d'ora a parte una pericolosa incursione in area di Tosic che nasce dai piedi di Eremenko. Al 14′ l'arbitro concede un calcio di rigore per il CSKA, proprio l'attaccante Martial commette un fallo di mano in area e si becca il cartellino giallo. Sul dischetto si presenta Eremenko, ma De Gea intuisce e para. L'ex Roma Doumbia è il più reattivo e si avventa sulla respinta del portiere spagnolo ribadendo in rete.
Lo United va in panico e non riesce a produrre gioco, si rivedono gli spettri del gioco noioso che ha caratterizzato gran parte della scorsa ragione: ritmi lenti e tanti passaggi sbagliati. La manovra che parte dai piedi dei centrocampisti è approssimativa, per gli attaccanti tanti cross e passaggi lunghi, ma la statura del reparto avanzato certamente non aiuta contro i rocciosi difensori del CSKA che fanno loro tutti i palloni.
Al 35′ Musa va vicino al raddoppio, la sua azione personale si conclude con una conclusione rasoterra che sfiora lo specchio della porta.
Nel secondo tempo Van Gaal cambia le carte in tavola e inserisce Fellaini al posto di Schweinsteiger. Lo United alza il ritmo e tenta con insistenza di piazzare cross dai piedi di Herrera e Rojo, su un traversone Wayne Rooney impatta la sfera da posizione ravvicinata, ma Akinfejev non si fa sorprendere e blocca. Blind rileva Rojo al 64′ per dare più spinta offensiva sulla sinistra (e qualità) un minuto dopo arriva il pareggio dei Red Devils: sul cross di Valencia è decisivo il colpo di testa di Martial, completamente smarcato in area di rigore.
Il CSKA non ci sta e nel giro di cinque minuti ha due ottime occasioni per riportarsi in vantaggio, su calcio d'angolo il difensore Berezutsky svetta più in alto di tutti, ma non centra lo specchio della porta. Doumbia tenta la doppietta personale dopo una serie ubriacante di dribling su Jones e Smalling, peccato che la sua conclusione finisca alta sopra la traversa.
Gli ospiti si riaccendono nel finale, con un'azione che nasce dai piedi di Martial che mette un interessante pallone per Fellaini, il belga trova il tempo giusto per andare al tiro ma Akinfejev si fa trovare pronto ancora una volta.
Finisce in parità, entrambe le squadre sono appaiate a quattro punti in classifica. Il CSKA Mosca ha messo in mostra un bel gioco, dominando per larghi tratti la partita. Lo United, che bene sta facendo in Premier, sta palesando molte difficoltà in campo europeo, quello che manca alla squadra di Van Gaal è l'intensità di gioco, come è accaduto anche in Olanda spesso si fa sopraffare dal ritmo degli avversari.
Nell'altra partita del girone il Wolfsburg liquida per 2-0 il PSV, guadagnando così il primato in classifica. Dopo un noioso primo tempo i lupi trovano il doppio vantaggio nel giro di dieci minuti con i suoi attaccanti: ai nastri di partenza della ripresa, Dost ribadisce in rete sulla respinta del portiere sulla conclusione di Gualivogui. Al 56′ è la volta di Kruse, dopo la tripletta all'Eintracht nello scorso weekend arriva un altro gol di testa sullo splendido assist di Caligiuri.
Nel finale il PSV ha l'occasione per accorciare le distanze su calcio di rigore, Locaida si incarica della battuta ma Benaglio intuisce la direzione e para con un grande intervento.
Il girone B è ancora tutto aperto, lo United rimane favorito al passaggio del turno, ma non sono escluse sorprese:
Champions League, gruppo B: Martial salva lo United, il Wolfsburg liquida il PSV ultima modifica: da