Champions League: il cielo è sempre più… Blues

Creato il 08 aprile 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
apr 8, 2014    Scritto da Matteo Gramuglia    Calcio, Sport 0

Champions League: il cielo è sempre più… Blues

Ormai è ufficiale: il Chelsea fa sognare i suoi tifosi potendo ancora giocare la Champions League. Finisce 2-0: un goal di Demba Ba negli ultimi minuti permette alla formazioni di Mourinho di rimontare il 3-1 del Parco dei Principi.

La partita si mette apparentemente male per i Blues. A causa di un grave infortunio, Eden Hazard è costretto ad uscire per far posto ad André Schürrle. Passano poco meno di quindici minuti e proprio il giocatore tedesco porta in vantaggio la squadra londinese su assist del brasiliano David Luiz. Tanti cartellini gialli descrivono una partita arcigna con il PSG difensivista ed un Chelsea che cerca in modo insperato di segnare il goal della qualificazione. Il primo tempo termina 1-0.

Le squadre ritornano in campo senza cambiare alcun giocatore. Prima mossa tattica effettuata dal francese Blanc, che decide di non rischiare un già ammonito Verratti sostituendolo con Cabaye. Mourinho risponde costruendo un Chelsea votato completamente all’attacco. Entrano Fernando Torres e Demba Ba che rilevano Frank Lampard e Oscar. La risposta del tecnico dei parigini non si fa attendere e replica con l’ingresso di Pastore, esce Lavezzi, e di Marquinhos, fuori Lucas Moura. Con ormai la partita agli sgoccioli, i Blues sfruttano la freschezza di Demba Ba per raddoppiare ed assicurarsi il passaggio turno. Dopo aver concesso quattro minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine della partita. Mourinho, utilizzando negli ultimi 30’ minuti un atteggiamento ultra-offensivo, riesce a ribaltare il 3 a 1 dell’andata e a centrare un’incredibile qualificazione. Il PSG, invece, orfano di Zlatan Ibrahimovic, non è riuscito a realizzare un goal così da dover ritornare in Francia a cercar di confermarsi campione.

UP & DOWN

Chi sale: Josè Mourinho. Schiera all’improvviso cinque giocatori offensivi, rischiando di subire un goal che lo avrebbe condannato ad un’uscita rocambolesca dalla Champions League. È LA FORTUNA A CERCARE LUI.

Chi scende: Edison Cavani. Doveva portare avanti il PSG, cercando di segnare un goal fondamentale per la qualificazione alle semifinali. NO IBRA, NO PARTY.