Ecco il programma degli ultimi quattro ottavi di finale di ritorno della Champions League. Già qualificate ai quarti Real Madrid, Wolfsburg, Psg e Benfica. Domani, martedì 15 marzo (alle ore 20.45), ci sono Atletico-Psv (andata 0-0) Manchester City-Dinamo Kiev (3-1), mentre chiudono mercoledì 16 Bayern-Juventus (2-2) Barcellona-Arsenal (2-0).
Barça da record, Champions parla sempre spagnolo. Spagna da padrona, Inghilterra a rischio flop. Il ritorno degli ottavi delle coppe promette di non offrire mezze misure: le rappresentanti della Liga marciano verso l’enplein in Champions e in Europa League (al netto del derby Valencia-Athletic), mentre la Premier può restare solo col City da un lato e con la vincente di United-Liverpool dall’altro. Ma anche l’Italia non ha molto da sorridere: ci vorrebbe un’impresa da marziani per la Juve a Monaco mentre la Lazio teme di più la stangata Uefa per le accuse di razzismo che il ritorno con lo Sparta Praga. L’ingresso tra le prime otto è già un traguardo lusighiero per una stagione europea, ma per l’Arsenal di Wenger sarebbe una magia da raccontare ai nipoti perchè giocare al Camp Nou contro questo Barcellona mette i brividi. A parte il vantaggio consistente del 2-0 maturato nell’andata, i blaugrana continuano a triturare avversari con irrisoria facilità e con punteggi tennistici. Ultima “vittima” il Getafe steso sabato 6-0 senza Suarez e nonostante il 10/o rigore sbagliato da Messi. Per il Barçelona 12/o successo di fila e 37 gare di imbattibilità, numeri che pesano come un macigno sulle spalle dell’Arsenal che non sembra avere la sostanza per ribaltare la qualificazione.
Molto più equilibrata, nell’altro incontro di mercoledì, la sfida tra il Bayern e la Juventus: bavaresi favoriti (basta anche l’1-1) ma la forma di Dybala, la maturità dimostrata dai bianconeri, i record difensivi di Buffon concorrono ad attendere con curiosità lo sviluppo della gara. Difficile pensare a un Bayern deconcentrato in un appuntamento centrale dell’ultima stagione di Guardiola: tanto per gradire i tedeschi hanno preparato la Champions con un 5-0 sul Werder Brema.
Nelle gare di domani basterà probabilmente una gara accorta all’Atletico Madrid per venire a capo della resistenza del Psv dopo il pari senza gol dell’andata. La squadra di Simeone è maestra nelle gestione delle partite e ha una fase difensiva molto efficace. Pronostico indirizzato per l’altra gara visto che il City ospita la Dinamo Kiev (non ancora ripresasi dal letargo invernale) già regolata 3-1 in trasferta. Ma per Aguero e compagni sarà solo un brodino considerando la stagione deludente e il distacco dal sorprendente Leicester di Ranieri.
E’ nelle corde della Lazio il passaggio ai quarti di Europa League dopo la buona prova e l’1-1 di Praga. Pioli sa bene che la squadra che gioca le coppe e’ diversa e più motivata di quella che fa acqua in campionato, ma lo zoccolo duro dei più esperti ha qualità ben superiore agli avversari. Per il resto solo il Dortmund sembra avere blindato la qualificazione con i tre gol rifilati al Tottenham, mentre nel derby inglese l’United dovrà fare un’impresa per restituire con gli interessi i due gol subiti nell’andata dal Liverpool. E’ lo stesso problema che cercherà di risolvere il Leverkusen dopo il negativo risultato d’andata col Villarreal. Più equilibrio nel derby spagnolo, ma il Valencia ha le carte in regole per ribaltare l’1-0 subito a Bilbao, come il Braga nei confronti del Fenerbahce. Nelle altre due sfide favorite lo Shakhtar e il Siviglia. (ANSA)