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Champions League: la Juventus frena, il Milan rallenta, il Napoli crolla

Creato il 03 ottobre 2013 da Postscriptum

2013, Drogba, Bonucci, Juventus-Galatasaray, AP/LaPresse
Dopo una buona partenza nella competizione, la 2^Giornata della fase a gruppi si rivela complicata per le squadre italiane. La Juventus di Conte stecca la prestazione e pareggia in casa 2-2 col Galatasaray del nuovo tecnico Mancini. Nelle gare del martedì, il Napoli affonda 2-0 in casa dell’Arsenal mentre il Milan raggiunge l’Ajax 1-1 nel recupero con un rigore di Balotelli, molto contestato dagli olandesi.
Juventus-Galatasaray 2-2, brutta prestazione dei bianconeri – Una pessima Juventus va sotto nel primo tempo contro il Galatasaray, salvo poi ribaltare con grande difficoltà il punteggio nella ripresa e farsi raggiungere poco dopo. Conte recupera Tevez e lo piazza accanto a Vucinic nel 3-5-2, mentre i turchi del nuovo tecnico Roberto Mancini schierano il 4-2-3-1 con Sneijder dietro Drogba. Avvio lento dei bianconeri, con il solo Pirlo a provare a dare i tempi di gioco, ma Vidal è impreciso e si inserisce male, Pogba è macchinoso e si inserisce per nulla. Davanti Vucinic si muove molto ma al 25′ esce per un infortunio muscolare, dentro Quagliarella, che appena in campo quasi si procura un rigore. Ma al 36′ Bonucci ha la brutta idea di passare all’indietro un pallone alto, Drogba si avventa sulla sfera, salta Buffon in uscita al limite e porta in vantaggio i turchi. La risposta della Juventus consiste in un paio di iniziative rabbiose di Tevez e un’incursione di Lichtsteiner, che all’intervallo lascia a Isla per problemi fisici.
Nella ripresa avvio convinto della Juventus, con Asamoah che spinge di più a sinistra e Quagliarella a cercare molto il dialogo con Tevez e ad aprire gli spazi per gli inserimenti di Pogba, che però non è affatto in partita. Vidal comincia a tirare sballato da fuori, Tevez viene respinto sempre e allora ci prova Pirlo, alto di poco. Conte allora decide di cambiare, al 67′ dentro Llorente per Bonucci e si passa finalmente al 4-3-3, con Tevez e Quagliarella ai lati dello spagnolo, Isla e Asamoah terzini. Ma Llorente spreca subito una buona occasione, poi viene servito male ma lui fa poco per rendersi utile. Ma al 78′ Quagliarella viene toccato in area da Amrabat: rigore che ci può stare e Vidal realizza. Juventus che adesso acquista più velocità e copre meglio l’ampiezza del campo, con la spinta dei terzini e il raddoppio degli esterni d’attacco, oltre a poter verticalizzare meglio con Pirlo che ha più opzioni di scelta, e all’86 il regista trova in mezzo Quagliarella che si libera e mette in rete. Ma i bianconeri calano la concentrazione dietro, palla vagante al limite, addirittura i turchi in parità numerica e Drogba serve Mulut che approfitta del buco di Barzagli e dell’assenza di Isla per convergere e pareggiare in area.
Bulut (a destra) festeggia il gol del definitivo 2-2. Ansa
Una brutta prestazione. Conte farebbe bene a porsi alcune domande. La condizione fisica non appare eccezionale, ma potrebbe anche essere una scelta di preparazione, per essere al massimo dalla fase centrale della stagione in poi. Gli infortuni però ci sono. Ma la domanda da farsi è sul piano tattico: siamo sicuri che il 3-5-2 non abbia fatto il suo tempo? In Italia gli avversari hanno trovato le misure, in Europa la difesa a tre costringe i centrocampisti ad un lavoro doppio che si paga alla lunga contro avversari forti. In particolare gli esterni hanno troppo campo da coprire e i raddoppi offensivi delle squadre avversarie permettono a queste ultime le ripartenze spesso. E si rinuncia comunque a un giocatore di manovra avanzata, soprattutto contro avversari che si schierano a una punta. Inoltre, Pirlo è indispensabile, ma Pogba e Vidal se non si inseriscono perdono metà del loro potenziale e un calciatore del livello di Marchisio deve essere considerato al pari dei due.
Champions League: la Juventus frena, il Milan rallenta, il Napoli crolla
Nell’altro match del Gruppo B il Real Madrid batte 4-0 il Copenhagen con le doppiette di Cristiano Ronaldo(21′, 65′) e Di Maria(71′, 90′).

Napoli e Milan, più dubbi che certezzeNelle partite di martedì arrivano degli indizi molto importanti che quasi fanno una prova. Vale a dire che il Napoli non è ancora pronto per reggere certi palcoscenici, e che il Milan ha l’esperienza per reggerli ma non la qualità.
Gli azzurri vengono travolti dall’Arsenal all’Emirates Stadium. Ozil all’8′ firma il vantaggio al termine di un’azione veloce e una superiorità assoluta in termini di tecnica  e volume di gioco. Giroud raddoppia da pochi passi al 15′ dopo un recupero di palla repentino dei Gunners da una pessima rimessa del Napoli. Di qui la squadra di Wenger gioca in sicurezza e potrebbe segnare ancora, e nella ripresa controlla un piccolo ritorno della compagine di Benitez che crea comunque poco o niente.

Champions League: la Juventus frena, il Milan rallenta, il Napoli crolla

Non basta l’assenza di Higuain,
fermato da problemi muscolari e sostituito da Pandev, a spiegare un atteggiamento impaurito e che resta tale per tutto il primo tempo. Oltre a evidenziarsi una fragilità difensiva intravista col Milan e col Sassuolo, a tratti col Borussia Dortmund fino a quando si era in parità numerica, con l’Arsenal è venuta fuori evidentemente. Movimenti di squadra non coordinati ma Britos, Zuniga e Mesto, oltre lo stesso Albiol, mostrano limiti tecnici davvero evidenti, oltre alla mancata copertura del centrocampo che certo poi ha molto contribuito. Nell’altro match del gruppo F il Borussia Dortmund si rialza e travolge per 3-0 l’Olympique Marsiglia.
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Il Milan pareggia in casa dell’Ajax 1-1 ma deve porsi anch’esso delle domande. Sotto la spinta dell’Amsterdam Arena, l’Ajax parte forte, tiene il possesso della palla e l’iniziativa del gioco per tutto il primo tempo e crea occasioni con Sigthorsson, Fischer e Moisander. E la squadra di Allegri, con Montolivo e Balotelli in più, ma ancora senza El Shaarawy, Kakà, De Sciglio, Pazzini, lascia comunque fare la partita agli olandesi ma non che abbia la forza per evitarlo. Anche se nella ripresa i rossoneri entrano più decisi in campo e vanno vicini al vantaggio, guarda caso, con Montolivo e Balotelli, che al 60′ ha poi pure l’occasione migliore ma il suo tiro dal limite trova il portiere e la traversa. Una fase di equilibrio che sembra presagire a un pareggio, ma all’89′ l’ennesimo errore in fase di marcatura da angolo permette a Denwil di deviare da solo in rete.

Champions League: la Juventus frena, il Milan rallenta, il Napoli crolla

Reazione del Milan che porta al 92′ in area Balotelli che si guadagna un rigore, anche se pare proprio che sia lui a commettere trattenuta su Van Der Hoom: l’arbitro Eriksson, che si era dimenticato un altro penalty a favore dei rossoneri, stavolta fischia e Balotelli realizza. Pareggio buono, ma questa squadra deve aumentare la qualità del suo gioco e l’attenzione nelle fasi importanti delle partite. Nell’altro match del gruppo H il Barcellona espunga il Celtic Park di Glasgow con una rete di Fabregas.
Champions League: la Juventus frena, il Milan rallenta, il Napoli crolla

Champions League 2013/2014, Fase a gruppi, 2^Giornata

Gruppo A
Shakhtar Donetsk-Manchester United 1-1
Bayer Leverkusen-Real Sociedad 2-1
Classifica: Shakhtar Donetsk 4; Manchester United 4; Bayer Leverkusen 3; Real Sociedad 0.

Gruppo B
Juventus-Galatasaray 2-2
Real Madrid-Copenhagen 4-0
Classifica: Real Madrid 6; Juventus 2; Copenhagen 1; Galatasaray 1.

Gruppo C
Paris Saint-Germain – Benfica 3-0
Anderlecht-Olympiakos 0-3
Classifica: Paris Saint-Germain 6; Olympiakos 3; Benfica 3; Anderlecht 0.

Gruppo D
CSKA Mosca-Viktoria Plzen 3-3
Manchester City-Bayern Monaco 1-3
Classifica: Bayern Monaco 6; Manchester City 3; CSKA Mosca 3; Viktoria Plzen 0.

Gruppo E
Basilea-Schalke04 0-1
Steaua Bucarest-Chelsea 0-4
Classifica: Schalke04 6; Chelsea 3; Basilea 3; Steaua Bucarest 0.

Gruppo F
Borussia Dortmund-Olympique Marsiglia 3-0
Arsenal-Napoli 2-0
Classifica: Arsenal 6; Borussia Dortmund 3; Napoli 3; Olympique Marsiglia 0.

Gruppo G
Porto-Atletico Madrid 1-2
Zenit San Pietroburgo-Austria Vienna 0-0
Classifica: Atletico Madrid 6; Porto 3; Zenit San Pietroburgo 1; Austria Vienna 1.

Gruppo H
Ajax-Milan 1-1
Celtic Glasgow-Barcellona 0-1
Classifica: Barcellona 6; Milan 4; Ajax 1; Celtic Glasgow 0.

Fonte per Risultati e Classifica: http://it.uefa.com/

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla


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