Champions League: Messi nella storia, manita Shakhtar e black-out Arsenal

Creato il 06 novembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Giocano le italiane, sì, ma giocano anche le grandi d’Europa nella due notti di Champions League valida per la quarta giornata del girone di qualificazione agli ottavi di finale. Andiamo, dunque, a vedere che cosa è successo nei 16 incontri girone per girone.

GRUPPO A

Sicuramente uno tra i più incerti, vede l’Atlético Madrid vincere per 0-2 sul campo del Malmö grazie alla giocata di Koke, che di tacco sblocca la gara, e al raddoppio di Raúl García a mettere in cassaforte i tre punti. Allo Juventus Stadium, invece, la Vecchia Signora con più di qualche brivido riesce ad avere la meglio sull’Olympiakos (qui la cronaca approfondita), ma il rigore fallito da Vidal al 94′ potrebbe rivelarsi fatale.

ATLETICO MADRID 9

OLYMPIAKOS 6

JUVENTUS 6

MALMÖ 3

GRUPPO B

Nel girone dei Galacticos proprio i ragazzi di Ancelotti hanno già staccato il pass per gli ottavi, a punteggio pieno dopo 4 match. Il Liverpool arriva al Bernabéu conscio di non potersela giocare alla pari e lascia fuori Balotelli, Sterling e Gerrard, cercando di risparmiare energie; il Real ringrazia e col minimo sforzo, un facile appoggio in fondo al sacco di Benzema, archivia la pratica già nel primo tempo. Il Basilea, in casa, non fa complimenti e asfalta il Ludogorets per 4-0, andando ad occupare la seconda posizione, grazie ai gol del giovanissimo Embolo (classe 1997) e di González, Gashi e Suchy.

REAL MADRID 12

BASILEA 6

LIVERPOOL 3

LUDOGORETS 3

GRUPPO C

Trascinate dal sud-coreano Son, le Aspirine vedono sempre più vicino il traguardo ottavi. Nel match delle 18:00 a San Pietroburgo, infatti, una fantastica doppietta dell’esterno offensivo regola i padroni di casa dello Zenit, arrivando a quota 5 reti in 4 presenze in questa Champions League; inutile la marcatura dell’1-2 di Rondon al 90′. In Portogallo, invece, il Benfica rialza la testa contro il Monaco e trova finalmente il primo successo, che riapre i giochi in chiave qualificazione: a decidere il match il gol del ventenne gioiellino Talisca, già capocannoniere in campionato.

BAYER LEVERKUSEN 9

MONACO 5

ZENIT 4

BENFICA 4

GRUPPO D

Chiudono la serata di martedì Borussia Dortmund e Arsenal. I gialloneri, penultimi in Bundesliga con 7 sconfitte in 10 gare, paradossalmente viaggiano a punteggio pieno in Champions con 13 gol segnati ed 1 soltanto subito proprio nella quarta giornata contro il Galatasaray di Prandelli. I turchi, tuttavia, subiscono le reti di Reus e di Sokratis prima, di Immobile e Kaya (autogol) poi, per quella che è l’ennesima imbarcata della stagione. All’Emirates Stadium, invece, i Gunners dominano per un’ora, ma poi si spengono: apre Arteta su penalty, Sanchez e Chamberlain la portano sul 3-0. Vanden Borre, però, con una doppietta riaccende le speranze dell’Anderlecht; ci pensa, al 90′, Mitrović a rovinare la festa agli inglesi e a conquistare un punto importante per la conquista, almeno, del terzo posto, mentre l’Arsenal deve rimandare tutto al quinto turno.

BORUSSIA DORTMUND 12

ARSENAL 7

ANDERLECHT 2

GALATASARAY 1

GRUPPO E

Dopo la batosta dello Stadio Olimpico, la Roma si presenta a Monaco  meno spavalda rispetto a quindici giorni prima. I punti conquistati contro il Bayern restano 0, ma sul lato psicologico non ci sono effetti collaterali. Decidono il match con un gol per tempo Ribéry e Götze, mentre Neuer abbassa la saracinesca e con un intervento strepitoso nega la rete a Nainggolan. In Inghilterra, invece, il City non ne vuole sapere di vincere: sprecato lo 0-2 in Russia, questa volta va subito sotto con Doumbia. L’ivoriano si ripete poco più tardi per riportare in vantaggio i suoi, dopo che Touré aveva agguantato il pareggio con una perla su punizione, mentre i Citizens chiudono in 9 per le espulsioni di Fernandinho e dello stesso Yaya Touré.

BAYERN MONACO 12

ROMA 4

CSKA MOSCA 4

MANCHESTER CITY 2

GRUPPO F

Nel raggruppamento di PSG e Barcellona, invece, è stata scritta la storia: Lionel Messi, 71 reti in Champions League. Superato Cristiano Ronaldo (70) e raggiunto Raúl, la Pulce continua a segnare nonostante in campo ci siano anche Neymar e Suárez. Contro l’Ajax, infatti, è questo il tridente blaugrana, ma è Messi ad aprire e chiudere l’incontro per lo 0-2 finale. Al Parco dei Principi, a Cavani bastano 54″ per conquistare vittoria ed ottavi, grazie a quello che è il gol più rapido della storia del club in Europa.

PSG 10

BARCELLONA 9

AJAX 2

APOEL NICOSIA 1

GRUPPO G

Ancora tutto aperto nel girone del Chelsea, con i Blues che vanno a pareggiare, dopo il momentaneo svantaggio, sul campo del Maribor complice l’errore dal dischetto di Hazard. A Lisbona, invece, Slimani apre le danze nella propria porta per il vantaggio Schalke, ci pensano poi Sarr, Jefferson e Nani a ribaltare il risultato. Aogo prova a rimettere in corsa i suoi, ma al 90′ proprio Slimani, questa volta dalla parte giusta, sigla il 4-2 finale.

CHELSEA 8

SCHALKE 04 5

SPORTING LISBONA 4

MARIBOR 3

GRUPPO H

Chiudiamo con Athletic BilbaoPorto e ShakhtarBATE. Gli spagnoli confermano il momento di forma non eccezionale e patiscono la terza sconfitta in quattro gare, colpiti questa volta dalle marcature di Martínez (anche una traversa su rigore per lui) e Brahimi. In Ucraina gli uomini di Lucescu concedono il bis al BATE, affossato da altre 5 reti, con un Luiz Adriano autore di una tripletta e incontenibile come all’andata.

PORTO 10

SHAKHTAR 8

BATE 3

ATHLETIC 1

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