Prestazione straordinaria dei rossoneri, che demoliscono nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League l'Arsenal con un rotondo 4-0. Gli inglesi vengono piegati dalla fantastica rete di Kevin Prince Boateng, dalla doppietta di Robinho e dal calcio di rigore di Ibrahimovic. Con il successo di questa sera il Milan può guardare con una certa tranquillità verso il ritorno all'Emirates Stadium, avendo più di tre quarti di qualificazione in tasca.
Allegri sorprende tutti e decide di schierare fin dal primo minuto Boateng come trequartista, nonostante lo stesso mister avesse detto in conferenza stampa che il ghanese sarebbe partito dalla panchina. Il centrocampista ripaga la fiducia del suo tecnico sfoderando un primo tempo meraviglioso impreziosito dalla gemma del primo gol, che si aggiunge a quelle già realizzate contro Bate Borisov e Barcellona. Il destro dell'africano è terrificante si infila sotto la traversa dove il portiere non può assolutamente fare nulla.
L'Arsenal è sorpresa dalla grinta e dall'aggressività della squadra italiana e non riesce a mettere insieme più di due passaggi; Van Persie è isolato in attacco e all'olandese non arriva nemmeno un pallone giocabile, Walcott è totalmente assente e perde clamorosamente la sfida con Antonini sulla fascia. Arsene Wenger sbaglia clamorosamente formazione e i tre trequartisti non riescono a creare gioco e finiscono per pestarsi i piedi l'uno con l'altro.
A conclusione di un primo tempo dominato dal Milan, arriva anche il raddoppio con Robinho: il brasiliano è bravo a deviare di testa il cross di Ibrahimovic, dopo che lo svedese si è liberato sulla fascia, partendo al limite del fuorigioco sul passaggio di Emanuelson.
Nel secondo tempo l'allenatore francese cerca di mischiare le carte gettando nella mischia Henry, alla sua ultima partita prima del ritorno negli Usa, dopo il prestito di due mesi in Inghilterra, ma la musica non cambia e sono ancora i rossoneri a colpire con il Robinho. Il fantasista brasiliano sfrutta al meglio l'ennesima sponda di Ibra e libera un perfetto destro rasoterra che si infila nell'angolino dove Sczesny non può arrivarci. Sul 3-0 il Milan si rilassa e tira i remi in barca e i Gunners avrebbero l'occasione per riaprire il discorso doppio confronto: Henry trova con un colpo al volo Van Persie, che non ci pensa un solo secondo a sfoderare il suo sinistro, ma l'olandese si trova davanti un super Christian Abbiati, che compie un vero e proprio miracolo, mantenendo inviolata la propria porta. Nel finale c'è tempo anche per la quarte rete rossonera: Ibrahimovic viene steso in area e si procura il rigore, che lui stesso trasforma, mandando in visibilio l'intero stadio.
La miglior prestazione stagionale per la squadra di Massimiliano Allegri, che in una sola notte cancella tutte le critiche e le polemiche dell'ultimo periodo. La qualificazione sembra archiviata e lo spauracchio dell'ennesima eliminazione agli ottavi contro una compagine inglese sembra eliminato. Certo l'Arsenal sceso in campo stasera è sembrato davvero poca cosa, anche se grande merito va dato proprio ai rossoneri, che hanno sorpreso fin dall'inizio l'avversario.
Nel match di ritorno il tecnico toscano potrà anche fare un po' di turnover risparmiando qualche giocatore e tenendolo a riposo per partite più importanti e decisive, perchè ora il Milan può far paura e se le statistiche nel calcio contano qualcosa, l' ultima volta che i rossoneri hanno superato gli ottavi hanno vinto la coppa. Non bisogna esagerare, ma la squadra vista oggi può davvero contrastare l'egemonia spagnola di Barca e Real e far tornare il calcio italiano sul tetto d'Europa.
Andrea Ziglio