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Champions League: PSV piegato 3 a 0, Milan ai gironi

Creato il 29 agosto 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Missione compiuta per il Milan che, davanti al suo pubblico, piega 3 a 0 il PSV, grazie alla doppietta di Boateng e alla rete di Balotelli.

Tanti erano i motivi che dovevano spingere il Milan a voler a tutti i costi battere gli olandesi e accedere alla fase a gironi: ben 30 milioni di ragioni, tante quante la somma assicurata dal passaggio del turno. Un tesoretto necessario per ritornare sul mercato e cercare di chiudere alcune trattative in stand-by: Matri e Honda. Insomma, questa gara era un’occasione da non sottovalutare, da dentro o fuori. Una settimana fa, terminato l’incontro al Philips Stadion, si poteva guardare al ritorno con un cauto ottimismo ma a Milanello, nei giorni seguenti la prestazione incolore di Verona, l’atmosfera era tesa ed elettrica, per una sfida che poteva già dire molto sulla stagione appena iniziata.

Questi gli undici mandati in campo da mister Allegri: Abbiati, Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio, Montolivo, de Jong, Muntari, Boateng, Balotelli, El Shaarawy.

Questa la formazione scelta da Cocu: Zoet, Brenet, Brouma, Rekik, Willems, Wijnaldum, Schaars, Maher, Park, Matavz, Depay.

Milan – PSV (9′, 77′ Boateng, 55′ Balotelli)

Il PSV comincia la gara tutt’altro che intimorito dal pubblico di San Siro e la prima occasione dell’incontro è firmata Matavz: l’attaccante incorna bene su un cross dalla destra ma trova Abbiati attento. Il Milan passa in vantaggio alla prima occasione creata: Boateng fa 1 a 0 con un potente destro preciso a fil di palo che fa abbassare la cresta agli avversari. Ora la squadra di Allegri, in vantaggio, è ben messa in campo e concede poco spazio agli avversari che provano a impensierire Abbiati in un solo modo: dalla distanza.

Milan, Psv, San Siro

Photo credit: nobbiwan / Foter / CC BY

Al 20′, è Maher a tentare la fortuna dai 20 metri, ma Abbiati vola e manda in angolo la palla indirizzata all’incrocio. La risposta del Milan non si fa attendere: la prima risposta è di Montolivo, al 30′: l’ex Fiorentina calcia al volo sul suggerimento di Boateng, ma non trova, per poco, la porta; la seconda è col Faraone che calcia di prima intenzione sul traversone basso di De Sciglio trovando la traversa piena e la riga. Milan sfortunato e PSV che, graziato e ancora in partita, tenta di riaprirla con Depay, due volte alla conclusione nel giro di pochi minuti, e con Willems, il cui cross sbagliato rischia di beffare Abbiati ma termina sulla traversa.

I primi minuti della ripresa sono a tinte olandesi: al 47′, Wijnaldum chiama l’estremo difensore rossonero ad un altro super intervento. La pressione degli uomini di Cocu continua per qualche minuto, ma il Milan riesce a reggere e colpisce appena si affaccia nella metà campo avversaria. Al 53′, El Shaarawy sfrutta una disattenzione della difesa, si beve Zoet, anticipandolo, ma non trova la porta per il 2 a 0. Due minuti dopo, sullo sviluppo del calcio d’angolo, Mexes colpisce di testa e Balotelli corregge la traiettoria della conclusione del compagno deviando la sfera in porta. Come in occasione del vantaggio, San Siro impazzisce e diventa una bolgia. Nonostante la rimonta sia quasi impossibile, il PSV, che ha bisogno di 2 gol, si riaffaccia dalle parti di Abbiati chiamato in causa al 68′ da una botta di Schaars da posizione defilata. I minuti passano e la squadra di Allegri è in totale controllo della partita, consentendo i primi cambi al tecnico toscano. Il primo a entrare è Poli al posto del Faraone ed è proprio l’ex Sampdoria a propiziare il gol che certifica la qualificazione: Balotelli serve in profondità un geniale pallone per Poli che, a sua volta, scarica su Boateng; il ghanese fa a sportellate col suo avversario e infila Zoet con un tiro in diagonale. Con la qualificazione maggiormente al sicuro, Allegri concede la standing ovation anche a Boateng, il cui posto viene preso da Robinho. Nel frattempo, è uscito anche Muntari per Nocerino. In casa è tutta un’altra storia e il Milan, supportato dai suoi tifosi, ne ha approfittato per far sua la qualificazione.

Ottima reazione del team di Allegri dopo le critiche ricevute in seguito la prima di campionato. Tanto carattere, rabbia, voglia di far bene e determinazione che hanno consentito di domare il PSV e di infliggergli una dura punizione. L’attesa ora è rivolta a domani quando a Nyon verranno effettuati i sorteggi dei gironi.

Tra i rossoneri, spiccano Abbiati, Balotelli e Boateng. Buona la prova di El Shaarawy e di De Sciglio. Il migliore degli ospiti è Mahers.

I risultati delle altre partite della serata e di ieri:

Celtic 3 – 0 Shakhtyor Karagandy (45′ Commons, 48′ Samaras, 90′ Forrest)

Maribor 0 – 1 Viktoria Plzen (3′ Tecl)

Real Sociedad 2 – 0 Lione (67′, 90′ Vela)

Zenith San Pietroburgo 4 – 2 Paços de Ferreira (29′, 48′ Danny, 66′ Bukharov, 78′ Arshavin (rigore) – 63′ Manuel José, 83′ Carlão)

Arsenal 2 – 0 Fenerbahçe (25′, 72′ Ramsey)

Austria Vienna 2 – 3 Dinamo Zagreb (4′ Mader, 82′ Kienast – 33′ Brozovic, 42′ Fernandes, 70′ Beciraj)

Basilea 2 – 0 Ludogorets (11′ Frei, 79′ Degen)

Legia Varsavia 2 – 2 Steaua Bucarest (27′ Radovic, 90′ Rzezniczak – 7′ Stanciu, 9′ Piovaccari) PAOK 2 – 2 Schalke 04 (52′ Athanasiadis, 79′ Katsouranis – 43′, 90′ Szalai. 67′ Draxler)

Qualificate ai gironi: Arsenal, Austria Vienna, Basilea, Celtic, Milan, Real Sociedad, Schalke 04, Steaua Bucarest, Viktoria Plzen, Zenith San Pietroburgo.

Articolo di Alessandro Liturri


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