Altra super notte di calcio e gol quella andata in scena questa stasera con due degli ultimi 4 ottavi di finale della Champions League 2013-2014: Chelsea-Galatasaray e Real Madrid- Schalke 04.
Molto buona la prova dei Blues di Josè Mourinho che vincono e convincono, battendo per 2-0 la squadra turca, dopo l’ 1-1 dell’andata grazie alle reti di Eto’o e Cahill; buona anche la prova di un Real con il freno a mano tirato dopo il 6-1 dell’andata e in vista del Clásico con il Barcellona di domenica sera. La squadra di Ancelotti supera 3-1 la squadra tedesca, grazie ad un super CR7 autore di una doppietta (anche un palo e una traversa per lui) e dal sigillo di Morata.
Allo Stamford Bridge di Londra va in scena l’ottavo di finale con il risultato più in bilico di questa sera almeno fino al 4′, quando Samuel Eto’o sfrutta al massimo una bella azione palla al piede sull’asse Hazard-Oscar e incrocia la palla, mandandola alle spalle di un poco reattivo Muslera. Il Galatasaray sembra subire il colpo, ma il Chelsea, nonostante una buona prova, fallisce due buone occasioni per chiudere la pratica con Terry e Willian e la squadra di Mancini rimane in partita. Ma al 43′, su un calcio d’angolo calciato da Frankie Lampard, arriva l’incornata di Terry sulla quale il portiere turco si supera ma non può nulla sul tap-in dell’altro centrale, Cahill, che porta il Chelsea al riposo sul 2-0.
Chi si aspetta una reazione della squadra turca al rientro degli spogliatoi rimarrà deluso, infatti è ancora il Chelsea a fare la partita, ispirato da un meraviglioso Eden Hazard supportato dalla fantasia di Oscar e dalla classe di Eto’o. Solo grazie alla scarsa precisione sottoporta della squadra londinese e ad alcune buone parate del portiere turco, il Galatasaray non subisce un parziale più pesante.
Chelsea che stacca il biglietto per i quarti dimostrando di essere una squadra in grado di mettere in difficoltà chiunque e avere una grande solidità difensiva, tale da annullare il grande ex Drogba (e compagni) senza concedere un tiro verso la porta.
Nonostante la pesante sconfitta rimediata in casa, lo Schalke 04 di Jens Keller vola a Madrid non per essere la classica vittima sacrificabile. Infatti, il Real di Carletto Ancelotti fatica fin da subito a fare la partita grazie ad una buona quadratura della squadra tedesca, ordinata in difesa e pronta a colpire in contropiede.
Ma dopo un paio di ripartenze pericolose guidate da Huntelaar & Co., al 21′ arriva il vantaggio Real: verticalizzazione di Morata per Bale, che di prima serve in mezzo Ronaldo che non può sbagliare e batte l’incolpevole estremo difensore tedesco. 1-0 Real e 13° gol di Ronaldo in questa Champions League e 40° stagionale. Pazzesco!
Ma lo Schalke non molla e neanche dieci minuti dopo pareggia con un bel destro del terzino Hoogland, fortunato nel trovare la deviazione decisiva di Sergio Ramos che spiazza Casillas.
Si va al riposo sull’1-1 e la squadra a rientrare meglio è lo Schalke, ma ha il torto di sbagliare tanto negli ultimi trenta metri. Così i Blancos tra il 73′ e il 75′ piazzano un uno-due tremendo con la doppietta di Cristiano Ronaldo (grande azione in solitaria e rasoterra sul primo palo) e il gol del giovane Morata (bravo a raccogliere il secondo assist di serata di Bale dopo la traversa del solito Ronaldo). Prima della fine c’è ancora il tempo di vedere CR7 sfiorare la tripletta personale, colpendo in pieno il palo su azione di ripartenza. Real ai quarti di Champions League, ma complimenti ad un buon Schalke 04 imbottito di giovani nonostante il risultato finale di 9-2.
Articolo di Stefano Combetto