Professione lobbista. Chi sono e cosa fanno. Intervista a Giuseppe Mazzei
- Mercoledì, 29 Giugno 2011 10:44
- Scritto da Greta Crea
ROMA - Paese che vai lobbista che trovi. Tempi duri questi per chi ne ha fatto una professione. Giorni di P2, P3, P4 e di dibattito. Chi è un lobbista? Che mestiere fa? Di cosa vive? Dazebao ha incontrato Giuseppe Mazzei, Presidente de “Il Chiostro”, la prima associazione in Italia che li riunisce e che vuol promuovere la cultura, la pratica e la regolamentazione della trasparenza nella rappresentanza degli interessi. Faccendiere e lobbista: sono la stessa cosa?
Il lobbista non è un faccendiere. Non si occupa di fare intermediazione di affari né, tanto meno di trafficare in maniera oscura e sottobanco per far lievitare i soldi per sé e per altri, evitando le normali procedure per la conclusione di business. Quindi come possiamo definire l'attività di lobbying? E’ l’attività di rappresentanza di interessi, profit e non profit, presso coloro che adottano decisioni all’interno dei vari livelli delle istituzioni pubbliche:Parlamento, Governo, Autorità Indipendenti, Pubblica amministrazione, Regioni, Provincie e Comuni.
Da: Corriere della sera La Rai annuncia un’intervista esclusiva a Francesca Immacolata Chaouqui, ex membro della Commissione referente di studio e indirizzo sull’organizzazione delle strutture economico-amministrative della Santa Sede al centro dello scandalo Vatileaks2. E subito scoppia la polemica sull’opportunità di mandare in onda l’intervista a una persona indagata e più in generale sul servizio pubblico. L’affondo della Bonaccorsi - Ad annunciare l’intervista è stato l’ufficio stampa della trasmissione Ballarò condotta da Massimo Giannini, nel corso della quale appunto è stato previsto il servizio sulla Chaouqui. «È opportuno che la lobbista Francesca Chaouqui, coinvolta in indagini non soltanto in Vaticano ma anche della Procura di Roma, venga intervistata in diretta e senza controparte, in prima serata in una rete del servizio pubblico come Raitre, nel pieno delle indagini, tuttora in corso? Quale è l’idea editoriale dietro ad un’operazione del genere della trasmissione Ballarò?». È quanto chiede la deputata e componente della Vigilanza Rai Lorenza Bonaccorsi, responsabile Cultura della segreteria nazionale Pd. «Di fronte a una storia torbida costellata di presunti ricatti - prosegue la deputata Dem - veleni, documenti definiti riservati ma che finiscono puntualmente sui giornali, insulti e accuse, viene da chiedersi quale sia l’idea di servizio pubblico che sta dietro la messa a disposizione di uno spazio come quello dell’approfondimento della prima serata di Raitre per un personaggio discusso, che ha tutto il diritto di difendersi ma nelle sedi giudiziarie. Sarebbe poco comprensibile - avverte - se il servizio pubblico corresse il rischio di divenire la tribuna per veleni e accuse in diretta tv, che non avrebbero nulla a che fare con l’informazione».?
Francesca Immacolata Chaouqui, a Ballarò ieri 1 dic. 2015