Charity Pot by Lush: "Porto L'Orto a Lampedusa"

Da Made With Love By Chiara @ChiaraVitaloni
Lush sostiene il progetto “Porto L’Orto a Lampedusa” organizzato da Terra!Onlus, insieme al Circolo Legambiente Lampedusa “Esther Ada”. Acquistando la crema Charity Pot (Sua Bontà), si potrà infatti sostenere la creazione di un orto comunitario sull’isola, basato su tecniche agricole innovative e recupero di varietà autoctone.
Gli orti urbani coinvolgeranno circa settanta lampedusani, a cui verranno assegnati quindici piccoli appezzamenti da coltivare.

 (100% devoluto ad una buona causa)
Contiene ingredienti sostenibili dei progetti SLush Fund, come il burro di cacao equosolidale della Peace Community in Colombia, e l'olio di moringa e l'aloe fresca dei nostri progetti di permacultura in Kenya e Ghana.


Acquistiamo i nostri ingredienti da fornitori che non testano sugli animali
Acqua (Aqua), Olio d'oliva equosolidale (Olea europaea), Glicerina Vegetale (Glycerine), Olio di Jojoba biologico (Simmondsia chinensis), Olio di Moringa Oleifera (Moringa pterygosperma), Burro di Cacao Equosolidale della Colombia (Theobroma cacao), Stearic Acid (Stearic Acid), Gel Fresco di Aloe (Aloe Secundiflora), Burro di karitè equosolidale (Butyrospermum parkii), Triethanolamine (Triethanolamine), Olio essenziale di geranio (Pelargonium graveolens), Olio essenziale di Palissandro (Aniba rosaeodora), Olio essenziale di Ylang Ylang (Cananga odorata), Essenza Assoluta di Vaniglia Equosolidale (Vanilla planifolia), Cetearyl Alcohol (Cetearyl Alcohol), *Citronellol (*Citronellol), *Cumarina (*Coumarin), Geraniol (Geraniol), *Linalool (*Linalool), *Limonene (*Limonene), Profumo (Perfume)

   Ingredienti Naturali    Sintetici sicuri
Naturalmente presente negli oli essenziali
Porto L'Orto intende valorizzare la dignità della terra di Lampedusa e offrire un fattore di aggregazione alla comunità di seimila persone che la abita e che spesso viene dimenticata, tra le difficoltà di una vita dove per partorire bisogna prendere un aereo e andare a Palermo, o dove le condizioni avverse del mare svuotano gli scaffali dei supermercati, dove l’ ”emergenza clandestini” raccontata dalla stampa, per paura ha allontanato migliaia di turisti.  
 
Questi orti avranno una doppia valenza: sociale e ambientale. Da un lato vogliono dare spazio a storie di normalità della comunità lampedusana, su cui troppo spesso grava il peso dell’emergenza, dall’altro intendono restituire all’isola quella vocazione agricola ormai esaurita.

L’isola di Lampedusa
Lampedusa è un’isola nel Mediterraneo. E’ in Italia, ma è molto più vicina all’Africa, è una meta ambita per chi cerca un approdo, una via di accesso all’Europa. Lampedusa è conosciuta nel mondo perché sul suo suolo di appena 20,2 km² transitano ogni anno migliaia di migranti, e nelle acque che la circondano molti ne muoiono. Isolata in senso geografico e politico, Lampedusa in realtà ha un’identità che non è solo quella che le restituiscono i media,  distorta nel racconto di una tragedia senza fine. Perché per chi lì vive o per quanti hanno avuto la voglia e la fortuna di conoscerla davvero, Lampedusa è soprattutto un approdo sicuro per migliaia di persone che qui non solo hanno salva la vita, ma proprio da qui cominciano una nuova vita.

Dieci motivi per cui realizzare gli orti a Lampedusa
 

  1. Perché tutti noi abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti della comunità lampedusana
  2. Perché Lampedusa ha un’identità che non è solo quella che restituiscono i media, distorta dal racconto di una tragedia senza fine. Chi Lampedusa la conosce sa che non è solo “emergenza clandestini” ma è una comunità intera che, nelle mille contraddizioni della vita quotidiana, ha dimostrato una tenuta sociale fuori dal comune.
  3. Per valorizzare le bellezze naturali dell’isola. Perché Lampedusa è semplicemente splendida e gli orti aggiungono bellezza al territorio.
  4. Per restituire a Lampedusa una vocazione agricola che negli anni si è persa. Pensiamo che gli orti possano servire da scintilla per far rivivere tutte quelle terre che in questi anni sono state abbandonate o, peggio, frutto di speculazioni.
  5. Perché la comunità di Lampedusa in questi anni ha salvato la vita a migliaia di migranti.
  6. Perché quando il mare è alto, gli scaffali dei supermercati si svuotano, e allora l’autosostentamento e la produzione orticola possono essere una risposta, seppure parziale.
  7. Per riscoprire le varietà orticole dell’isola.
  8. Per fare un centro sociale a cielo aperto, dove i lampedusani e le persone che sull’isola ci transitano possano relazionarsi.
  9. Per strappare il territorio alla speculazione edilizia.
  10. Per riscoprire il valore della terra.

A proposito di LUSH
Nata nel 1995 in Inghilterra, Lush produce e commercializza cosmetici freschi e fatti a mano a base di ingredienti di prima qualità come frutta e verdura fresche, spesso biologiche o provenienti dal commercio equo e solidale, sintetici sicuri, oli essenziali purissimi e cioccolato. Tutti i prodotti sono realizzati nel rispetto dell’ambiente (sono spesso solidi e privi di confezione o dotati di un imballaggio riciclato al 100%), hanno una data di produzione e una di scadenza e sono cruelty free.
Lush conta oggi circa 900 negozi monomarca nel mondo, di cui 39 in Italia.
www.lush.it

A proposito di TERRA!ONLUS

L’Associazione Terra! ONLUS è un’associazione ambientalista senza fini di lucro e apartitica. Terra!Onlus mette in rete idee, singole persone, gruppi e associazioni attive a livello locale che si riconoscono nelle stesse finalità e nella stessa volontà di difendere le risorse ambientali,  riconoscendo all’ambiente il ruolo fondamentale  di motore sociale ed elemento chiave per lo sviluppo, per un futuro sostenibile
www.terraonlus.it

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