chatastrofe

Da Gynepraio @valeria_fiore

Credete che la messaggistica istantanea abbia irrimediabilmente abbassato la qualità delle nostre conversazioni, e per questo vi ostinate a non comprarvi uno smartphone? Credete che ormai i dialoghi siano spersonalizzati e spersonalizzanti e continuate a pensare che qualche post-it sul frigo sia preferibile? Ma no, amici: in chat si prendono decisioni, si fanno dichiarazioni, si intessono relazioni. E se per caso non ne siete ancora convinti, torna prepotente a dimostrarvelo questa rubrica.

Non portare nulla, figurati. Ad esempio, il nome delle chat ne rivela la funzione: annoveriamo un sottile “cena delle cretine”, un satanico “bestie ingrate”, un peccaminoso ed estivo “pisciare in piscina”. Recentemente e con ampio anticipo sulla prova bikini, è nato il provocatorio “grasso è bello?”, la cui principale finalità è organizzare cene per condividere il cibo e il senso di colpa che ne deriva. Ogni contributo gastronomico è benvenuto e tutte possono esprimere la loro creatività in cucina. Tutte, tranne me.

Pitiriasi chi? La chat è anche un banco di mutuo soccorso, dove tutte le partecipanti possono porre domande, proporre idee, suggerire attività, denunciare un malessere, nella certezza di essere ascoltate. Tutte, tranne me.

Te lo devo forse ricordare? La chat è anche il non-luogo delle coscienze: un semplice invito a uscire si tramuta in un saggio monito a non ripetere gli stessi errori del passato. Il consiglio è così prezioso che viene prontamente ricambiato con una ispirata profezia sul futuro.

Fatti, non parole. Quando faccio un roseo pronostico, poi mi devo attivare per trasformarlo in realtà! La chat è di grande aiuto per reclutare potenziali fidanzati per le tue amiche single, convincerli a uscire con esse dopo averne venduto a peso d’oro la bellezza, intelligenza, profondità, forza d’animo. In chat si strappano anche promesse che sanno di minaccia.

E’ andata così. Purtroppo, in chat accade frequentemente di essere interpellati da persone cui si è dato il proprio numero di telefono dieci anni/3 telefoni rubati fa, e renderci conto del perché ci eravamo dimenticati della loro esistenza. Oppure di cadere vittime di omonimie e, come si dice, svegliare il can che dorme.

Animaliamoci. Ma la chat è soprattutto il teatro in cui gli innamorati si scambiano infinite tenerezze, usando un linguaggio tutto loro e attingendo a quel patrimonio comportamentale e fenomenologico che è il regno animale.


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