Aiuto! Aiuto! Aiuto! Fermate il tempo, vi prego trovate un modo per arrestare questa corsa.
Dicevano che i nottambuli sono le persone più intelligenti, dovrei essere una mente geniale se questo fosse vero, ma in realtà mi sento proprio una fessa. Invece di dormire, di farmi cullare da bei sogni, sono qui ad arrovellarmi il cervello con domande a cui non riuscirò mai a dare una risposta.
Credo sia vero, passiamo la maggior parte della vita a preoccuparci di cose che non accadranno mai, ma se fosse proprio questo che spaventa di più?
Gli obiettivi che non riuscirai mai a raggiungere, le persone che perderai lungo la strada, le occasioni mancate, gli oggetti persi, il tempo buttato non sono proprio questi le più grandi paure?
Mi guardo indietro e mi rendo conto che il tempo dei giochi è davvero finito! Inizia la Vita vera, mi sto incamminando verso l’età adulta, arrivano le responsabilità, la routine e l’indipendenza.
22 anni, con una laurea e con la proposta di una nuova sfida lavorativa e con un fegato mangiato dall’ansia.
È ora di fare sul serio, impegnare corpo e mente per raggiungere la maturità.
Ma mi chiedo: stai facendo davvero quello che ti rende felice? È questa la vita che vuoi vivere? È qui che vuoi rimanere? È questa la lingua che vuoi parlare? Sei nel posto giusto? Hai fatto tutto quello che desideravi fare?
Non so rispondere, ma se fosse vero sarei qui a pormi questi interrogativi?
La vita è una, non si può sprecare!
Come cantava Vasco: “Voglio una vita che se ne frega di tutto sì, voglio una vita che non è mai tardi di quelle che non dormono mai, voglio una vita di quelle che non si sa mai! Voglio una vita spericolata, voglio una vita come quelle dei film, voglio una vita esagerata, voglio una vita, LA VOGLIO PIENA DI GUAAAAAIIII!”
SIIIII! Voglio vedere la vetta del mondo più alta, il mare più cristallino, l’aurora boreale, i ghiacciai, la route 66, il deserto selvaggio. Voglio fare il safari in africa, cavalcare gli elefanti, andare sul kayak, salire su una mongolfiera, abbracciare un koala, fare yoga in India e vabbè voglio sempre adottare un carlino, ma quello arriverà ;)
Voi che ne pensate? Sono ingiusta e bisogna accontentarsi di quello che si ha (che poi non è così male) o siamo tutti nella stessa barca CON QUESTA VOGLIA DI AVVENTURA?
Scrivetemi!
Buonanotte…