Dalla Francia arrivanno dichiarazioni pesantissime da parte del padre di Giannelli Imbula, Willy Ndangi, nei confronti dell’Inter, ai microfoni del Journal du Dimanche, mostrando la sua amarezza per il mancato trasferimento in nerazzurro: “Io ero molto interessato al trasferimento di Giannelli all’Inter, che ha un progetto molto ambizioso. Per quattro giorni, però, abbiamo aspettato un segnale da parte dei nerazzurri, abbiamo aspettato invanno una chiamato del tecnico, Roberto Mancini, a mio figlio. Si sono fatti vivi solo dopo che hanno saputo dell’interesse del Porto, il loro sistema mi fa vomitare! I loro intermediari alla fine mi hanno anche mandato delle minacce“.
Ndangi, poi, continua parlando del presunto collegamento alla Doyen: “Mio figlio è pulito come una sorgente, non c’è alcun collegamento con la Doyen, abbiamo un contratto con il Porto. Hanno detto che ho avuto una commissione di due milioni di euro, nulla di più falso! La commissione varia dal 5 all’8% dell’ingaggio annuale del giocatore, si calcola in base a come ha giocato negli anni“.