Che bevono? Che fumano? Che si iniettano?

Creato il 05 febbraio 2012 da Patuasia

Nessuna freccetta arriva a posizionarsi nel centro del bersaglio. Cadono tutte a terra. Come le braccia. Le nostre. Aurelio, dicasi assessore ai trasporti, ha annunciato che la tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier sarà definitivamente chiusa. Il treno verrà sostituito dai piedi, dalle biciclette e da micro pullmini elettrici. Se per l’ospedale le spese effettuate per le ristrutturazioni sono state il deterrente economico per la costruzione di un ospedale nuovo, per la ferrovia l’amministrazione regionale prende un’altra strada. Nonostante siano state costruite  varie pensiline nelle varie fermate lungo il percorso, queste verranno con probabilità smantellate insieme ai binari. La vecchia idea degli ex verdi che prevedeva una linea metropolitana leggera che collegava la città ai paesi dell’alta valle, decongestionando il traffico, limitando così l’inquinamento e risolvendo in parte il problema dei parcheggi, resta una buona idea. E’ chiaro che con il servizio attuale sono poche le persone che usufruiscono della linea, ma un treno comodo, economico, veloce e frequente permetterebbe a molti pendolari di lasciare a casa l’auto con benefici personali e collettivi. Difficile ottenere questi risultati, se l’alternativa è la bicicletta.