Che con-fusion-e! Tradizioni e sapori di 4 continenti nel Lunch Box di Joel

Quando si dice cucina "fusion" si pensa subito ai ristoranti, anche abbastanza costosi, che tanto sono di moda ultimamente nelle città come Milano.
Un po' riduttivo direi! Oggi vorrei raccontarvi di quello che secondo me è l' esempio più genuino e semplice di questo termine così contemporaneo.Andiamo oltreoceano, all' equatore, e più precisamente nella capitale della Guyana Inglese, Georgetown, che è appena sopra al Brasile e si affaccia sui Caraibi, dove la fusione di gusti e ingredienti è entrata nella tradizione culinaria da molto (influenze indiane, cinesi e africane).E' qui che si sono incontrati Joel, un guyanese doc. fresco di studi negli States e "master" di cucina made in England (con un maestro dal nome Jaime Olivier, vi dice qualcosa?) e Justin, (che a Georgetown si occupa di development) di Phoenix, ma con origini giapponesi (poche settimane fa ha coronato il sogno di sua nonna accompagnandola nella sua madre terra, in un viaggio illuminante in termini culinari).Insieme, da un paio di mesi, lavorano al progetto di Joel "Joel's Lunchbox": un servizio catering con base casalinga e consegna a domicilio.Al team c' è da aggiungere anche Federica, un' italiana natural-born globe trotter di origini liguri, che oltre ad essere assaggiatrice molto critica (in quanto palato italiano!) di tutti i piatti, ne è la fotografa ufficiale! I tre una volta a settimana si incontrano, mettono su un po di musica (Hotter reggae music è un must nella loro playlist), e ridendo e chiaccherando decidono cosa preparare per la settimana successiva: cucinano (Joel!!), assaggiano, fotografano. Quello che ne viene fuori sono menu a dir poco fantasiosi ed invitanti, dato che la stessa Guyana Inglese è un melting pot di 6 differenti etnie.E ancora una volta il web 2.0 viene in aiuto ad un business appena nato: i menu vengono caricati sulla fan page Facebook, dove i clienti possono vedere e scegliere i piatti e poi ordinarli via mail. Ora, se visitando la pagina A)siete rimasti incantati dalle preparazioni così esotiche specialmente per noi poveri milanesi che siamo contenti quando ci rimpinziamo di sushi B)vi siete scoraggiati per quel "Orders are limited to Georgetown and surroundings areas", ci penso io che houn' insider nella cucina di Joel a rallegrarvi il martedì. Di seguito due ricette preparate con ingredienti facilmente reperibili anche da noi:
Pollo speziato cinese con salsa di ostriche (A touch of China)
1 petto di pollo tagliato a dadini1 cipolla grande3 spicchi d' aglio1 mazzetto di scalogno1/2 cucchianino di zenzero fresco1 pacchetto di noodles all' uovo3 cucchiai di salsa di ostriche1 cucchiaio di salsa di soya1 cucchiaio di salsa chilli1 peperone tagliato a striscioline1 zucchina tagliata a striscioline1 cipolla grande rossa tagliata a fetteOlio quanto bastaFate bollire l' acqua e i noodles per circa 8 minuti. Rosolare in una padella la cipolla e gli spicchi d' aglio, aggiungere il pollo, lo zenzero e la salsa chilli finchè il pollo è cotto (12 minuti).Aggiungere le verdure, la salsa di ostriche, la salsa di soya e 1/2 bicchiere d' acqua e far cuocere per 15 minuti. Da servire sul letto di noodles.
Ceci al curry (A touch of India)
1 tazza di ceci (vanno bene anche quelli in lattina)2 pomodori1 cipolla media2 spicchi d' aglio1 pizzico di geera (si trova nei negozi etnici)1 pizzico di masala1 pizzico di curry1 chucchiaio di cumino1 pizzico di zenzerosale e pepe quanto bastaolio per rosolarelattuga per servireFate rosolare la cipolla, gli spicchi d' aglio, le spezie, il sale e il pepe in una padella con olio. Quando le cipolle sono pronte (5 minuti) aggiungere i ceci e fare saltare per altri 10 minuti. Da servire su un letto di lattuga e condire con dadini di pomodoro fresco.
Dolce di riso (A touch of Africa)


1 tazza di riso bianco2 tazze di acqua2 bastoncini di cannella1 cucchiaio di chiodi di garofano1 tazza di latte condensato dolce1/2 tazza di latte scremato1/2 tazza di latte di coccocannella in polvereuvetteMettete il riso, i bastoncini di cannella e i chiodi di garofano a bollire nell' acqua (15-20 minuti). Mescolare spesso finche il riso è cotto e soffice. Aggiungere il latte condensato, il latte di cocco e il latte e far cuocere per latri 20 minuti a fuoco basso mescolando spesso. Aggiungere più latte condensato a piacere e aggiungere le uvette. Da servire caldo o freddo.
Un' ultimo sguardo sognante alle foto dei desserts, le mie preferite, e poi vado a piantare un albero di avocado sul mio balcone:
Crepes con miele ripiene di fruttaPawpaw and Banana smoothie
(English translation for our friends in Georgetown)
What a CON-FUSION! Traditions and taste from 4 different continents in Joel’s Lunchbox.
The word ‘fusion’ makes us think immediately of the Milanese restaurants that are also quite expensive, but at the moment are very trendy. I think it must be deeper! Today I’d like to talk to you about a very simple and genuine example of this contemporary concept. Let’s travel across the Atlantic Ocean, near the equator, in the capital of Guyana, Georgetown. Guyana is north of Brazil and it faces the Caribbean sea.
Here is where Joel, a Guyanese doc., who studied in the USA and made a ‘master’ of cuisine in the UK (does Jaime Oliver ring a bell?), met Justin (in Georgetown to work on development) from Phoenix with Japanese origins (a few weeks ago he took his Japanese grandmother on a dream trip to visit Japan, an had an amazing culinary experience!). They have been working together for a couple of months on “Joel’s Lunchbox”, a catering and home/office delivery service. Federica completes the team: an Italian natural born globetrotter with Ligurian origins, who, apart from having very critical Italian taste buds, is the official photographer of all the dishes! The three meet once a week put on some music (Hotter Reggae Music in a must in their Playlist!), between chats and laughs they cook (Joel!), take pictures and try the food (the best moment!). The final product is a weekly menu that is absolutely inviting and imaginative, considering that Guyana is itself a melting pot of 6 different ethnicities, including African, Indian, and Chinese.
And once again web 2.0 is a helpful vehicle to promote a start-up: the menus are loaded on the Facebook fan page where the clients can see and choose the plates and order a combination of them via email. Now, if visiting the page A) you’ve been enchanted by such exotic preparations (especially because us poor Milanese people are happy when stuffed with sushi) or B) you felt discouraged by the “orders are limited to Georgetown and surrounding areas”, well I’ll deal with it, having an insider at Joel’s Lunchbox. Here are three recipes with ingredients that you can easily find in the stores here. (recipes)