Sydney, NSW, 4 set 2012, ore 20:21, ostello
Ero molto indeciso se scrivere qualcosa o meno oggi. Adesso che ho ripreso a muovermi e di conseguenza a scrivere mi piace arrivare alla fine della giornata e buttare giù qualcosa. Però non sapevo su cosa scrivere. E’ strano, ho pensato, l’anno scorso, per esempio in Giappone, non riuscivo a stare dietro alle cose che volevano essere fissate sulla pagina. Camminavo per le strade e all’improvviso dovevo scrivere. perché questo qui non mi succede? Il problema sono io o l’Australia?
Mi sono andato a rileggere un po’ le pagine dei viaggi passati ed in effetti le cose erano assai diverse. Certo, ogni Paese ha le sue attrazioni, ma non è questo il punto: il punto è la tradizione. Facciamo un esempio. Kyoto. Una città più piccola di Sydney, più raccolta e molto meno sfarzosa, eppure una città con centinaia di anni di storia, o meglio di Storia. Sì, credo che quello che manchi qui sia proprio la Storia con la S maiuscola. Sydney ha un paio di centinaia di anni e la sua costruzione più antica è probabilmente il municipio. Non è paragonabile ad una città come Kyoto. Ho scelto Kyoto perché è stato uno dei pochi momenti in cui l’anno scorso sono stato fermo per un po’ nello stesso punto. Si sa che luoghi freschi danno nuovi spunti. Qui invece, nonostante la città sia magnifica, si sente che manca qualcosa. Quel qualcosa sono i templi, o le mura o le cattedrali o le statue o tutte quelle testimonianze che noi europei abbiamo ad ogni angolo, che in Asia si trovano spesso ma che qui mancano completamente. Qui non ci sono rituali o tradizioni che si rispettano da millenni. Forse la cerimonia più antica che hanno è quella del te, ed è anche importata. Quando Roma regnava sovrana su tutto il Mediterraneo, qui c’erano solo aborigeni. Quando la dinastia Ming era in declino e aveva già fatto il suo corso, il continente australiano era appena stato scoperto. Il nuovissimo continente, più nuovo anche dell’America. Quando Sydney fu fondata il mio bis bis nonno era vivo e lavorava una terra che prima di lui decine di antenati avevano già lavorato. Non è paragonabile, è una gara che non c’è. Sicuramente tra centinaia di anni questa differenza si sarà un po’ livellata, ma comunque resterà. Qui non ci sono i Colossei o i Templi d’Oro. Per il momento qui c’è solo un vecchio municipio, un teatro inimmaginabile e un sacco di negozi.