Una domanda che ricevo spesso è Che cosa si mangia in Islanda? É una domanda semplice ma non sono sempre sicuro come rispondere. Ecco una lettera da Isabella:
Ti sembrerò la classica italiana che dice che si mangia bene solo in Italia, ma ti assicuro non è così, sono molto curiosa e ben disposta a provare cose nuove, apprezzo sempre molto le varietà dei menù cosa che mi mantiene diciamo decisamente formosetta, e scusa non ho letto tutto il blog, così non so se è un argomento che hai già trattato.
Il 30 luglio arriverò con un'amica in Islanda per un tour organizzato e ti sarei davvero grata se riuscirai ad illustrarci prima le prlibatezze locali.
Ah, la mia amica è vegetariana, secondo te sopravviverà?
Ciao Isabella e grazie per la tua domanda. Mi dispiace che non ho risposto prima della tua partenza ma questa domanda è molto comune e penso che possa aiutare tanti altri. Nei tour organizzati con pernottamento in alberghi direi che in generale si mangia un giorno un piatto di carne, il prossimo un piatto di pesce, poi di nuovo carne ecc. Se uno del gruppo ha esigenze particolari (allergie, intolleranze, vegetariano), la guida turistica cercherà di chiamare l'albergo prima e di solito non è un problema fare un piatto speciale per questa persona. Vi posso dare come esempio il menù durante un recente tour organizzato dove sono stato io la guida turistica:
Giorno 1: Cena facoltativa / Non inclusa nel prezzo del tour
Giorno 2: Zuppa cremosa all'angelica, cosciotto d'agnello, cheese cake
Giorno 3: Zuppa del giorno, aragostine, tortina con gelato
Giorno 4: Zuppa di pesce, agnello, mousse di cioccolato
Giorno 5: Zuppa cremosa ai funghi, trota salmonata, torta di rabarbaro
Giorno 6: Salmone affumicato, bistecca di manzo, panna cotta
Giorno 7: Cena facoltativa / Non inclusa nel prezzo del tour
Le zuppe arrivano sempre con pane fresco e burro. Il secondo arriva sempre con un contorno sullo stesso piatto, come le patate, verdura, salsina ecc. Il primo e l'ultimo giorno sono senza cena inclusa perché sono i giorni con pernottamento a Reykjavik e quindi c'è un'ampia scelta di ristoranti. Di solito è molto facile trovare i piatti vegetariani in tutti i ristoranti. Così, al volo, mi vengono in mente questi quattro ristoranti vegetariani: Happ, Grænn kostur, Maður lifandi, Á næstu grösum. Poi, per quelli che sono poco avventurosi e mancano il Bel Paese c'è un sacco di ristoranti italiani a Reykjavik. Per esempio questi: Italia, Caruso, Uno, Pisa. Gli italiani che ho incontrato in Islanda in generale erano molto contenti con il cibo. Non so se questo era perché avevano le aspettative molto basse ;-)
Quando si parla di piatti tipici islandesi io metterei in primo posto l'agnello islandese. Gli islandesi sono fin dall'epoca vichinga contadini e le pecore che hanno portato con sé in Islanda più di 1000 anni fa sono sempre state una fonte sicura di cibo in tempi di difficoltà. Ho sentito che italiani mangiano poco l'agnello perché è molto grasso, ma questo non è vero per l'agnello islandese. Forse perché le pecore sono libere tutta l'estate nell'altopiano centrale. Hangikjöt (agnello affumicato) è un piatto tipico di Natale. Ovviamente è facile trovare pesce fresco in Islanda. Ancora oggi si mangia tanto harðfiskur - i pezzetti di pesce secco come uno spuntino sano e nutriente. E non dimentichiamo il tanto amato lýsi (olio di fegato di merluzzo). 99% degli islandesi prendono un cucchiaio di lýsi ogni mattina. Poi c'è lo skyr - un prodotto islandese che assommiglia lo yoghurt, ma è più sano e pieno di proteina. Altri piatti tipici - forse più famosi - sono per esempio il hákarl (squalo putrefatto) e blóðmör (sanguinaccio). Questi piatti e altri simili fanno parte dell'antica festa invernale chiamata Þorrablót. I piatti sono quindi chiamatiÞorramatur (Cibo del mese di Þorri). Il mese di Þorri (Thorri) corrisponde oggi ai mesi di gennaio/febbraio.