Con il termine linguaggio si intende un insieme di simboli e di regole che permettono, alle persone che conoscono quel determinato linguaggio, di comunicare tra di loro. Ad esempio il linguaggio naturale, che tutti noi usiamo, è formato dalle parole e dalle regole che ne disciplinano l’uso (cioè dalla grammatica). I computer però non capiscono il linguaggio naturale ecco perché è nata l’esigenza di creare il linguaggio macchina e di conseguenza il linguaggio di programmazione.
Che differenza c’è tra linguaggio macchina e di programmazione?
I computer mediante il sistema binario utilizzano un linguaggio proprio chiamato linguaggio macchina che in pratica è costituito da una serie di ordini scritti in modo tale da non essere ambigui e chiamati istruzioni macchina o più semplicemente istruzioni. Siccome noi utilizziamo il linguaggio naturale, mentre i computer il linguaggio macchina, c’è bisogno di un interprete che traduce il nostro linguaggio in quello utilizzato dai computer: questo interprete prende il nome di linguaggio di programmazione.
In commercio esistono diversi tipi di linguaggi di programmazione: quelli più vecchi sono l’Assembly (spesso erroneamente chiamato assembler), il BASIC (che si pronuncia bèsic), il COBOL, il C, il Pascal ed il Fortran; quelli più nuovi sono Java (che si pronuncia giàva), C++ (che si pronuncia cì plas plas), Perl, Python (che si pronuncia fàiton), Visual Basic (che si pronuncia visual bèsic) e Ruby. Oltre a questi ne esistono molti altri ma quasi tutti i linguaggi di programmazione impartiscono istruzioni al computer mediante l’uso di termini generalmente in lingua inglese ed in maniera sequenziale, cioè indicando passo passo le procedure da svolgere (infatti questi linguaggi di programmazione vengono chiamati anche linguaggi procedurali).
Il ruolo dei connettivi logici
Le istruzioni che vengono impartite ai computer mediante i linguaggi di programmazione sono delle vere e proprie frasi che vengono messe in relazione tra di loro mediante l’uso di connettivi logici dei quali, i più importanti, sono AND, OR e NOT:
- AND viene utilizzato per collegare due elementi ed è vero quando entrambe le dichiarazioni degli elementi sono vere: ad esempio A AND B è Vero se sia A che B sono entrambe vere;
- OR viene utilizzato per collegare due elementi ed è vero se almeno una delle dichiarazioni degli elementi è vera: ad esempio A OR B è Vero se è almeno vera A o B;
- NOT inverte semplicemente il risultato: ad esempio se A è Vero NOT A è Falso.
Per capire meglio il funzionamento dei connettivi logici, basta guardare la seguente immagine dove 0 significa Falso mentre 1 significa Vero:
Mediante l’uso dei linguaggi di programmazione e di questi (ed altri) connettivi logici, i programmatori creano i programmi che ci permettono di utilizzare diversi dispositivi elettronici, tra i quali il computer, come facciamo ogni giorno.