Che errore, occupare il Parlamento sardo

Creato il 20 dicembre 2010 da Zfrantziscu
Il gruppo consilare del Pd, insieme agli alleati di centrosinistra, ha occupato il Parlamento sardo. Lo aveva fatto anche, se non ricordo male, il gruppo di Forza Italia ai tempi di Soru. Se quest'ultima fu una baggianata, l'occupazione decisa oggi dal centrosinista non è da meno. Personalmente ho ritenuto un grave errore l'occupazione di una Commissione parlamentare decisa da Movimento pastori, un segno della scarsa considerazione non del Governo sardo pro tempore ma del nostro Parlamento, una conquista, mi si perdoni l'enfasi, di tutta la nazione sarda e del suo popolo. Ma, almeno, i pastori avevano dalla loro il fatto che normalmente sono fuori dal Parlamento.Lo stesso non si può dire dei deputati regionali, che siano di destra o che siano di sinistra. Lì li abbiamo mandati per legiferare non per esibire i muscoli, e per questo sono piuttosto ben pagati. Ho ricevuto, come altri del mio mestiere, un comunicato dell'on Francesca Barracciu che con leggiadria goliardica scrive: "La Giunta regionale supera se stessa con un ineguagliabile risultato sulle politiche per l’occupazione. Peccato che non si tratti di occupazione a favore di chi è senza lavoro, ma di occupazione per protesta. Dopo che studenti, pastori, operai, disabili hanno occupato scuole, fabbriche, tetti, strade ora è il centrosinistra ad occupare l’Aula del Consiglio regionale”.Naturalmente mi guardo bene dall'entrare nel merito della protesta dei deputati del Pd contro il Governo sardo. È nel loro diritto (e anche nel loro dovere) contestare, duramente se lo ritengono necessario, l'operato di chi ha ricevuto il mandato di governare. È loro diritto e dovere cercare di bocciare le sue azioni o inazioni, denunciandone la politica e rivendicando la non “complicità con questa giunta”.Ma l'occupazione della “aula sorda e grigia” no. Non è nel loro diritto. Il Parlamento dei sardi non è un condominio sul quale scaricare personali o collettive frustrazioni, è la massima istituzione del popolo sardo. Non averne consapevolezza e non difendere costi quel che costi la sua inviolabilità è gravissimo. Non trovo molta differenza tra il tentato assalto al Senato italiano da parte degli studenti e il riuscito assalto del Parlamento sardo da parte di chi deve difenderlo. L'uno e l'altro sono sintomo di imbarbarimento. Con questo di differente: che gli studenti forse non ne avevano coscienza.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :