Trussi ha il punto d'incontro, la Rossa quelli che stanno 'Insieme', ma c'è pure Crescere Insieme, oltre alla fantastica dicitura Noi crediamo in chi crede in noi: verrebbe da aggiungere "trullallero trullallà". Per le prossime elezioni, consigliato lo slogan : "Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l'albero". Simbolo: un frassino, da non confondere con Fassino: quello è robusto e vivo, questo è magro e secco.
Ci sono i socialisti di destra, quelli di sinistra, quelli di centro. E' un'Arca di Noè, con la differenza che Noè salvava gli animali dall'estinzione, mentre in questo caso è meglio estinguerli il prima possibile. Abbiamo i grillini e i Barosini, l'amareggiata Mara, l'olimpionico Morando (solo che le Olimpiadi si fanno vedere ogni 4 anni, Morando ogni 5), Prigione a destra, Kovacic a sinistra: la sua campagna elettorale pare sia sponsorizzata da una ditta di lucchetti. Sono andato a una cena di famiglia e sono tornato a casa con le tasche piene di carta. Un cugino dice di votare per lui perché è un volto nuovo (caspita: lo conosco da 50 anni!), suo fratello non si candida ma fa campagna elettorale per un amico che ha un cognato a destra e un vicino di casa a sinistra. Un altro cugino è già passato da destra a sinistra e ritorno, saltando a piè pari l'Udc di cui non conosce l'esistenza. Vuole il Meier ma non voleva che s'abbattesse il Cittadella. Vuole un nuovo centro commerciale e la salvaguardia dei negozi tradizionali; vuole aria pulita in città, ma con le auto che vadano anche in corso Roma ("altrimenti esci da Zara coi borsoni e devi fare un sacco di strada a piedi").
Sono confuso: la Scagni era del Pd, va via dal Pd. Parise era del Pd, va via dal Pd ma non con la Scagni. I socialisti sono uno di qui, uno di là, uno di là. A destra c'è la Destra, ma pure Forza Nuova. I pensionati sono col Pdl, che però sta coi giovani, che però sono nel gruppo di Barosini che in Provincia sta a sinistra ma se qui gli offrono un posto a destra, magari non lo rifiuta. Tutti mi dicono che sono meglio loro degli altri e mi spiegano perché. Uno mi dice di votare Rossa perché è figlia di Rossa; uno di votare Priano perché è figlio di Priano; uno di votare Buzzi Langhi perché è figlio di Buzzi Langhi. Uno di votare Fabbio perché è genero di Cotroneo, un altro di preferire Rattazzo perché è un discentente di Rattazzi. Il più ardito mi ha detto che Costantino è della stirpe di Costantino l'imperatore.
Resto confuso davanti al manifesto di Montalbano.
E vorrei essere a Vigata. Sarebbe una figata.