Che gioia la sconfitta del mio pessimismo e la festa della gente, ieri sera. Oggi apprezzo l’avviso di Belpietro: Occhio al portafogli.

Creato il 13 novembre 2011 da Slasch16


Hanno avuto ragione gli ottimisti, per la prima volta è stato costretto a mantenere una promessa, si è tolto dalle palle ed io ho avuto torto.
Grande soddisfazione per le feste in piazza, l’esposizione del tricolore ed il sospiro di sollievo di milioni di italiani, non sentiremo più parlare di processo breve, prescrizioni su misura ed alleggeriremo il lavoro di Ghedini, Longo ed Alfano che non dovranno più spappolarsi il cervello per studiare come aggirare la Costituzione per costruirgli leggi ad personam.
Un sassolino dalla scarpa me lo devo togliere,e non è contro il bandito caudillo dimissionario, è per tutti quelli che hanno sbertucciato il Presidente Napolitano dandogli del rincoglionito ed i più moderati gli davano dell’addormentato sul Colle.
Napolitano ha compiuto un capolavoro, con buona pace di Travaglio, Vauro, certi movimenti e la sinistra estrema che non gli ha risparmiato critiche e prese per i fondelli.
Non che la satira non possa colpire anche il Capo dello Stato, ci mancherebbe, ma un po’ di rispetto Travaglio e Vauro , vado oltre, un occhio di riguardo avrebbero dovuto tenerlo.
Lo dico perchè li stimo entrambi, anche se per ragioni diverse.
Napolitano ha fatto un capolavoro lavorando con astuzia nell’ambito della Costituzione ha preparato la trappola e checchè se ne dica oltre alla crisi europea ha inciso, e molto, tutta l’opposizione.
Facile dire che il caudillo è stato sconfitto dall’euro, superficiale.
Le piazze piene dell’ultimo anno e mezzo,  l’imponente manifestazione delle donne, se non ora quando, la vittoria di Pisapia a Milano, roccaforte del bandito, erano segnali ben precisi che nel paese questa maggioranza aveva perso il consenso.
La lega stessa perde i pezzi e adesso cerca di rimetterli insieme scegliendo l’opposizione per calmare la base, sempre meglio una poltrona in parlamento che andare a lavorare, anche perchè nella lega ce ne sono diversi che se non avessero il posto garantito a Roma ladrona, in qualche consiglio comunale o regionale, dovrebbero andare a lavare le strade, accompagnati e guidati naturalmente, perchè non sanno fare niente. La Trota è più di una, è un allevamento.
Perchè dico che Napolitano ha compiuto un capolavoro?
Ve lo spiego subito.
Ammesso che Monti, e qui voglio fare un chiarimento perchè un autonomo mi ha accusato di essere il solito compagno del Pci che ha sbagliato negli anni 70 e persevera ancora oggi perchè non ho imbracciato il mitra, ovvio che non ho perso l’occasione di invitarlo a fare la rivoluzione garantendogli che avrei tifato per lui.
Torniamo a noi, Monti è lontano anni luce da quelle che sono le mie idee ma ritengo sia il treno giusto per fermare l’emorragia economica che ci stà mettendo in ginocchio, fare la riforma elettorale e ritornare a votare con la democrazia ripristinata perchè tutto si può dire degli ultimi 18 anni ma non  che la democrazia e la Costituzione siano state rispettate.
Napolitano è stato geniale non solo per aver costretto, insieme al Parlamento, alle dimissioni del bandito il vero colpo di genio lo metterà a segno lunedì prossimo nel caso che Monti non abbia i numeri per il governo tecnico.
Il Pdl è dilaniato, qualche deputato con il sale nella zucca ha capito che nelle condizioni in cui siamo va sostenuto Monti altri legano ancora le loro fortune al caudillo in discesa libera ma egli non può dettare nessuna condizione, non se lo può permettere ed è qui che è nata la mia convinzione che Napolitano, con il quale molti dovrebbero scusarsi, ha avuto il colpo di genio.
I Pdl non garantisce i voti al governo tecnico?
Bene, andremo a votare e le elezioni saranno gestite dal governo Monti che sarà certamente più democratico e senza un ministro, anti italiano, come Maroni al ministero degli interni.
Un ritorno al rispetto della democrazia e della Costituzione che è salutare per la nostra Patria, il resto lo deve fare l’opposizione senza cercare di essere autolesionista ma lungimirante.
Qui non si tratta, per adesso, di avere un Pd più o meno di sinistra si tratta di non perdere l’occasione che la storia ci propone, insieme agli altri, per tornare veramente e compiutamente alla democrazia, ad una informazione libera e completa, ad un cambiamento di cultura che ha inquinato gli ultimi trent’anni.
E’ dura, è difficile, ma è meglio fare sacrifici nell’interesse di tutti che fare sacrifici per Mediaset, è meglio tenersi la giustizia indipendente che una giustizia su misura per un delinquente.
Ce la faremo, nella scalata a questa montagna che abbiamo davanti cerchiamo di toglierci dalle spalle lo zaino del vaticano, non serve a niente ed è solo un peso in più. Credo che abbiate capito cosa intendo.
Per quanto riguarda Belpietro lo ringrazio di averci messo sull’avviso: occhio al portafogli.
Adesso che è libero da impegni istituzionali ritornerà all’antico amore le rapine, come quella alla Marchesina Casati o della Mondadori, all’evasione fiscale, insomma le cose dove il bravo imprenditore ha dato il meglio di sè, mazzette e corruzione.
In bocca al lupo a tutti i sinceri democratici.
P.S. Non che sia determinante ma, se Emilio volesse procedere, non sarebbe male. 



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