Vi sono mancato, vero? Immagino...
Son stato piuttosto assente dal mio blog in questo periodo e di certo non per mio volere; anzi, io ho tentato in tutti i modi di scrivere, ma avevo un pensiero in testa che mi assillava, non mi dava pace, facendomi passare queste prime calde notti estive in dormiveglia; un pensiero talmente molesto e fastidioso che anche lo studio è stato faticoso, snervante e delle volte impossibile.
«E che mai stava pensando tanto da abbandonare il suo blog - di cui non interessa niente a nessuno - e addirittura poi venire a comunicarcelo?» Ecco cosa vi state chiedo in questo momento, non negatelo.
Bene, vi ho tenuto abbastanza sulle spine, è giunto il momento di spiegarvelo.
L'altro giorno, con la mia dolce metà si pensava a come, nonostante siamo ormai nell'a.D. 2012, le donne siano viste sempre sotto una luce diversa rispetto a noi uomini.
Esempio: i cartoni animati. Se una mia coetanea osanna i cartoni animati, i fumetti, o qualsiasi tipo di intrattenimento "infantile" e indossa magari una maglietta che porta l'effige del suo fumetto preferito di tutti i tempi, ecco che viene considerata come una povera ragazzetta paragonabile ad una bimbaminkia; se invece a portare un capo d'abbigliamento da bambino è un esponente del sesso forte, ecco che subito lo si indica come uno stravagante, un alternativo che combatte i cliché della società.
Quindi la mia domanda, il mio dubbio esistenziale, era: visto che ora indosso giorno e notte queste scarpe, son da considerare uno "stravagante, un alternativo che combatte i cliché della società", o semplicemente un idiota?
Cazzo, però son belle.