Dovrei fare una ricerca su internet o nei libri, come si faceva una volta.
O forse dovrei interrogare qualche volenteroso psicanalista, magari junghiano.
Oppure dovrei andare a trovare un'indovina sensitiva,
o un omeopata esoterico, magari vegano,
o un positivista new age (cit. federico).
Perché da un mese mi succede più del solito,
e in un modo che intuisco denso di significato,
mi succede, dicevo, di perdere le mie cose.
Ho perso gli occhiali (la capacità di vedere? di vedere lontano? di avere una visione?).
Ho perso soldi (l'autonomia? l'autosufficienza?).
Ho perso anche le chiavi della bicicletta (le mie gambe. Il mio andare?).
Più mille altre cose cui do meno peso e altre mille di cui ancora non mi sono accorta.
Perdo pezzi di me dentro vortici di pensieri che non mi danno pace mai.
E allora che qualcuno mi aiuti a capire.
Uno psicanalista volenteroso, un'indovina, un omeopata esoterico...
Che qualcuno mi restituisca il futuro che temo e che vuole scivolare via da me.
Fuggire di sbieco.
Dalle mani, dalle tasche.
Monito di folletto dispettoso.