…che ti sappia amare, ma non come te, nel suo modo.

Da Chiara Lorenzetti

Francesca ha 14 anni. Frequenta la prima Liceo Artistico. Francesca legge, dipinge, sogna, danza. Francesca ha molti sogni e molte amiche. E’ un fiore che sboccia. Francesca è mia figlia.

Tema ” Trovi sulla spiaggia un messaggio in una bottiglia. Qualcuno sta chiedendo aiuto, alla ricerca dell’anima gemella. Aiutalo a capire cos’è l’amore

Gli adulti si credono tanto saggi nel loro blaterare, nelle loro passioni, nel declamare in ogni dove anatemi d’amore.
Francesca, a 14 anni, impartisce ad ognuno la sua lezione di vita.
Ed io, da mamma, sono fiera di lei.

(questo è il suo testo in brutta. Ho lasciato volutamente i pochi errori, per rendere ancora di più la sua naturalezza)

Ciao amica o amico.

Non so chi tu sia, e non mi interessa saperlo perché ti capisco, capisco cosa cerchi e cosa vuoi.
Sai, queste cose si iniziano a pensare alla mia età, quando inizi a conoscere veramente le persone, i loro sentimenti, quello che pensano e quello che provi tu.
E’ un po’ uno schifo però, perché inizi a capire che non sei più una bambina, che i tuoi genitori non sono più così importanti ma che gli amici sono la tua seconda famiglia.
Ci sono però problemi che non hai il coraggio di dire, ma non perché te ne vergogni, ma per il semplice fatto che vuoi risolverli da sola, che vuoi essere responsabile e che vuoi iniziare a crearti una tua vita personale.
Uno di questi problemi è quello di cui parli te. Un’altra persona, un’altra metà che ti possa completare, un qualcuno che ti comprenda, ti faccia stare bene e ti faccia sentire diversa, speciale.
Tu, mia cara amica o mio caro amico, stai cercando tutto questo. Stai cercando te stesso in un’altra persona ma è proprio questo il lato sbagliato del tuo pensiero.
Ci sono persone che ci mettono una vita a cercare l’anima gemella con i suoi stessi gusti.
Ci sono persone che invece trovano il loro amore vero, ma il problema è che tu non sei la stessa cosa per quella persona.
Io invece ho un’idea diversa.
Sono dell’idea che l’amore venga a casa tua e ti porti dove vuole lui; tu non devi fare niente perché ormai è stato scritto così.
Sai perché io adoro quest’idea?
Immagina due pezzi di puzzle, tutti uguali, dello stesso colore, della stessa forma. Ora prova ad attaccarli, a unirli…non potrà succedere niente perché sono tutti uguali e non si incastrano. Mentre se invece fossero tutti diversi, sia il colore che la forma…ora prova ad unirli. Quello che succede è qualcosa di magico. Questi, uniti, formano un’immagine che non ti aspettavi, qualcosa che capisci solo quando lo finisci e, incastrando l’ultimo pezzo, sorridi capendo che ce l’hai fatta.
Ora rigira questa cosa sulle persone.
Se sei uguale a qualcun’altro non potrà mai esserci un legame perfetto, qualcosa di indistruttibile, ma solo due persone uguali che vedono se stesse nell’altra ma nient’altro.
Prova a trovare qualcuno completamente diverso da te, che ascolti musica diversa, che abbia voglia di viaggiare ma anche quella di stare a casa in un giorno di pioggia ad abbracciarti, che ami il mare ma sono le montagne innevate a farlo emozionare veramente e che ti sappia amare, ma non come te, nel suo modo. Che sappia farti sentire diversa in questo mondo di uguali e che sappia farti capire che, anche se siete incredibilmente diversi, insieme siete infinito.
Quindi smettila di cercarti tra la folla, smettila di seguire la massa e cercare il ragazzo perfetto.
Cerca il tuo principe azzurro vestito con un paio di jeans strappati, Dr Martins nere, giubbotto di pelle nera, occhiali da sole e ciuffo ribelle invece che con mantello e calzamaglia. Quello pieno di tatuaggi e in sella a una moto e non quello con la pelle candida e con il cavallo bianco.
Cerca quello ribelle, che se ne frega del pensiero degli altri, che venga sotto casa tua all’una di notte, che ti prenda e ti porti al mare a vedere il tramonto, che sappia trasgredire alle regole ma che sappia anche rispettarti e curarti come se fosse tuo padre.
Cerca qualcuno che sappia apprezzare i tuoi difetti, quello che tu odi di te e non i tuoi pregi, quelli li sanno amare tutti.
Cerca quello che ti faccia togliere quest’armatura che porti da anni e che ti faccia risplendere come il sole sulla neve candida.
E infine goditi la vita mentre lo aspetti e non restare a fissare lo schermo del cellulare fino a quando non si illumina.

Ciao
da un’altra anonima come te.

Francesca