ROMA – Un check up completo, con analisi del sangue, delle urine, controllo metabolico e ormonale. Ormai le offrerte anche su internet fioccano, soprattutto da parte di siti di coupon scontati come Groupon.
“Inventato” come format di controllo medico negli anni Settanta dalla prestigiosa Mayo Clinic di Rochester, Minnesota (Usa), il check up ha riscosso sempre un maggiore successo. Il sistema sanitario francese lo offre gratuitamente ogni anno, negli Stati Uniti e in Canada è la seconda causa di consultazione medica.
Ma per essere davvero utile il check up va tagliato su misura del paziente. Altrimenti sono solo soldi e tempo buttati. Uno studio del Nordic Cochrane Center di Copenhagen, organizzazione indipendente che valuta la correttezza delle informazioni sugli interventi sanitari, ha constata che in molti casi il check up completo può addirittura essere controproducente.
Il rischio è dato dalla possibilità di intraprendere procedure invasive a scopo precauzionale, e anche all’insorgere di ansie legate a falsi risultati positivi o negativi (cioè risultati che sono positivi solo in apparenza, o risultati negativi di una situazione invece di salute).
Lo studio ha voluto mettere in guardia proprio dalla sempre maggiore diffusione di offerte di check up a prezzi bassissimi. Ci si mette la coscienza al riparo ma in realtà i controlli non sono mirati. Per questo il consiglio dei ricercatori danesi è di preferire ai check up generici una visita medica mirata dal proprio medico di famiglia, con un’anamnesi dettagliata, cioè lo studio della storia clinica del paziente. Solo gli esami del sangue e il controllo della pressione arteriosa sono analisi obbligatorie per tutti. Senza eccezioni.