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Chelsea FC, con la perdita di bilancio 2013, tutti sicuri che il Fair Play Finanziario non sia a rischio?

Creato il 03 gennaio 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato
Il Chelsea FC ha comunicato alcuni dati sintetici relativi al Bilancio chiuso al 30 giugno 2013, che hanno visto la società raggiungere un fatturato di £ 255,8 milioni (circa 307 milioni di Euro), record per il club londinese, che però non ha potuto evitare una perdita di esercizio di £ 49,4 milioni (circa 59,3 milioni di Euro).  

Nel commentare i risultati la dirigenza del Club si è premurata di rassicurare i tifosi in merito al rispetto dei requisiti previsti dal Fair Play Finanziario, considerando che le prospettive per i futuro sono interessanti, grazie soprattutto ai nuovi accordi stipulati con vari partner commerciali (Audi, Delta e Azimut Hotel), che dovrebbero garantire entrate addizionali. Questa categoria di ricavi è già cresciuta del 19% rispetto all'anno scorso, ma nel 2014/15 sarà effettivo il rinnovo del contratto con lo sponsor tecnico Adidas (fino al 2023), il cui valore è stimato in £ 30 milioni annui, con un aumento di £ 10 milioni rispetto al precedente.

l ragionamento portato avanti dal Chelsea è che sommando i due risultati di esercizio (i primi ad essere previsti dal periodo di monitoraggio) e riclassificando in valori in base alle regole del Fair Play Finanziario (quindi escludendo circa £ 15 milioni di costi per il settore giovanile e per lo stadio), il risultato complessivo del biennio sarebbe una perdita di £ 33 milioni, quindi all'interno del limite massimo previsto dalla UEFA.

Tutto a posto, dunque?

Apparentemente (e per la prossima stagione) si. In realtà il Chelsea dovrà fare molta attenzione d'ora in poi, perché a partire dalla prossima stagione sarà obbligato a chiudere i prossimi due bilanci con un utile complessivo di almeno £ 17 milioni.

Chelsea ffp 2013 Chelsea FC, con la perdita di bilancio 2013, tutti sicuri che il Fair Play Finanziario non sia a rischio?

Nel prossimi annio, infatti, ci saranno due importanti modifiche che condizioneranno le verifiche:

  • con il 2013/14 il periodo di monitoraggio passa da biennale a triennale, ma il limite massimo di perdita rimane costante. Il Chelsea ha ancora un bonus di circa £4,5 milioni di risultato negativo pretax da "giocarsi";
  • a partire dal 3° periodo di monitoraggio (che riguarderà le stagioni dalla 2012/13 alla 2014/15) il limite massimo di perdita consentita scenderà a £25 milioni e, quindi, il Chelsea dovrà recuperare tutto il peso della perdita del 2012/13 mediante £16,9 milioni di sterline di risultato (preatax) riclassificato.

Non una sfida impossibile, sicuramente. Però si tratterebbe di una vera svolta della gestione Abramovich, che in sette anni ha prodotto un solo risultato di bilancio positivo, quello dell'anno scorso, peraltro fortemente influenzato da eventi straordinari.


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