ChessBoxing: dal fumetto alla realtà!

Creato il 10 ottobre 2010 da Pagu
Enki Bilal è un autore di fumetti famosissimo. Probabilmente uno degli autori contemporanei più famosi. Ecco perché difficilmente ne parlo in questo blog. Come ben sapete il nostro scopo è di portare alla conoscenza dei lettori italiani fumetti sconosciuti al mercato italiano, o fumetti che a noi sono piaciuti particolarmente e che crediamo meritino considerazione. Surfando sulla rete però, mi sono imbattuto in una notizia sorprendente che coinvolge Bilal e la sua famosissima trilogia Nikopol. In quel trittico di fumetti, infatti, viene illustrato uno sport del tutto particolare: il ChessBoxing. Ovvero un ibrido tra il pugilato e gli scacchi, dove i lottatori devono competere in entrambe le discipline e quindi avere, non solo una preparazione fisica adeguata, ma anche mente fredda. Infatti, dopo un incontro di box, e dopo aver preso una serie incredibile di pugni rintronanti, sedersi al tavolo davanti ad una scacchiera per cercare di dare scacco matto all’avversario, non deve essere per niente facile. Ci vuole sicuramente un controllo mentale ed una concentrazione notevoli. Ma si sa i fumetti, soprattutto quelli di Bilal, sono di dominio della fantasia ed un’idea come la ChessBoxing non solo è gradevolmente accettata in un fumetto, ma da quel tocco di genialità, di stramberia, di umorismo che rende la storia ancor più allettante. Nessuno si aspetterebbe, però, di vedere nella realtà e dal vivo due pugili che, dopo essersi dati un sacco di botte e di schiaffoni, si sfidano ad una partita di scacchi. Probabilmente nemmeno Bilal avrebbe mai pensato che la sua idea potesse uscire dal fumetto e divenire reale! Ed invece è proprio quello che è successo, grazie all’impegno e, se vogliamo, anche all'eccentricità di Iepe Rubingh, artista olandese (performance artist) che, proprio ispirandosi al fumetto “Freddo Equatore” (Froid Equateur), primo libro della trilogia Nikopol, ha voluto dare vita a questo sport creando, nel 2003, la prima federazione internazionale di ChessBoxing: la WCBO (World Chess Boxing Organisation). In seguito, nel 2005, ha fondato il club di ChessBoxing di Berlino (CBCB) che attualmente conta 60 iscritti. Nel corso degli anni la ChessBoxing si è diffusa nel mondo e i club si sono moltiplicati. Ad oggi esistono club di ChessBoxing a Berlino, Londra, Krasnoyarsk (Siberia) e a Los Angeles.
Le regole della ChessBoxing che Rubingh ha creato sono un po' diverse da quelle che si trovano nel fumetto di Bilal. Nel secondo i lottatori prima si sfidavano ad un incontro di Box e dopo, una volta finito, ad una partita di Scacchi. Iepe Rubingh ha invece combinato insieme le cose alternando box e scacchi. Un incontro di ChessBonxing dura infatti 11 rounds, 6 di scacchi e 5 di box che si alternano uno dopo l'altro incominciando con gli scacchi. I rounds di scacchi durano 4 minuti l'uno, ed in totale i "combattenti" hanno 12 minuti a testa in totale per cercare di dare scacco matto. I rounds di box durano 3 minuti. Tra un round e l'altro c'è un minuto di pausa nella quale i lottatori si tolgono o mettono i guantoni a seconda di quale sport devono effettuare. Viene dichiarato vincitore chi riesce a dare scacco matto all'avversario durante un round di scacchi o chi riesce a mettere al tappeto (Knock Out) l'altro durante un round di box. Inoltre si viene dichiarati sconfitti se ci si ritira, se si esaurisce il tempo limite di 12 minuti durante i rounds di scacchi o per decisione dell'arbitro (KO tecnico). Infine, se la partita di scacchi finisce con uno stallo, viene dichiarato vincitore chi ha realizzato più punti durante i rounds di box. Se anche i nella box si raggiunge il pareggio, vince chi aveva i pezzi neri.
Per chi fosse interessato e si fosse fatto prendere dalla curiosità di vedere dal vivo questo sport, il 6 novembre a Berlino nel Club di ChessBoxing di Berlino a Festsaal Kreuzberg, Skalitzer Str. 130 ha la possibilità di farlo. Quel giorno infatti si combatterà il campionato tedesco di chessboxing e, tra i vari incontri, salirà sul ring, dopo una lunga assenza, anche Iepe “The Joker” Rubingh, che combatterà, probabilmente, per l'ultima volta, dedicandosi poi soltanto alla fase organizzativa di questo sport.
Ecco dove comprare i biglietti online: Eventim.de
Per chi volesse saperne un po' di più, eccovi un reportage fatto da channel 5 (inglese):

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