Chevy Nomad

Presentata nel 1954 come concept "Corvette Nomad" (al GM Motorama Show), la prima Station Wagon 2 porte che si stacca dal concetto "Family" per abbracciare una visione di più ampio raggio (Sport=Giovani=Surf, ecc.). I vertici GM però, per non rischiare, proveranno ad accostare il concept ed il Design alla più fruibile e diffusa Bel Air, creando così la Nomad che conosciamo.






Il particolare ed unico design a 2 porte ne fa sicuramente una pietra miliare della storia dell'automobilismo. Resterà così solo per 3 anni, dal 1955 al 1957 per poi acquistare le 4 porte e diventare una normale "giardinetta".
 In quei tre anni di produzione la "Two Door" della Chevrolet ha condiviso il pianale con la Pontiac Safari che, sempre in casa General Motors, diversificava la gamma in favore di possibili affezzionati al marchio Pontiac.
Dopo la 4 porte (fino al 1961) la Nomad abbandona la piattaforma Bel Air per seguire le nuove nate degli anni '60, la Impala prima e la Chevelle dopo, con risultati comunque stlisticamente inferiori (ma è questione anche di gusti) al bellissimo esemplare del 1955.
Oggi le prime Nomad non sono facilissime da trovare, intonse ed originali, perchè in tempi recenti la loro coinvolgente e pulita linea anni '50 si è prestata ad elaborazioni estetiche e meccaniche per trasformarle secondo il nuovo imperante gusto del "Kustomising".



Anche customizzata rimane sempre un pezzo affascinante della storia automobilista General Motors e Chevrolet nello specifico, di tutti i tempi.