Jin McDowell trangugiò il quinto sakè della serata, colpi il ripiano del bancone con la tazzina e ne ordinò prontamente un altro.Per essere un venerdi sera lo Shooter non era granchè affollato, colpa dei tavoli da biliardo dei jukebox che facevano tanto anni ottanta, e sicuramente delle spogliarelliste che in quel preciso istante stavano ballando al Blue Hell.Da quando aveva riaperto quel locale Jin era stato testimone del costante defluire della clientela che alla buona musica dello Shooter preferiva il ritmo della techno su cui si dimenavano donne seminude, ma per quel che poteva contare, lui al Blue Hell non ci avrebbe messo piede. Poteva giurarlo. A costo di rimanere l'unico a quel bancone a bere come una spugna.
Allora cari lettori che ne pensate? lo so lo so, non è l'incipit più intrigante di questo mondo, ma appena ho letto la parola sakè mi si sono illuminati gli occhi! adoro il Giappone e tutta la sua cultura, questo non basterà a farmi piacere il libro, ma non so, ho un buon presentimento.Adesso devo lasciarvi perchè devo andare a prepararmi, oggi è il mio anniversario di nozze, sono passati già tre anni!! come vola il tempo....vabbhè vi saluto!