Vi è piaciuto il tag di ieri? Io mi sono divertita davvero tantissimo a farlo e ho approfittato del pò di tempo libero per prepararne degli altri che credo posterò sempre di domenica. Niente di meglio di un giorno di riposo per farsi due risate con qualcosa di diverso!
Il libro di cui oggi vi riporto l'incipit mi è stato inviato in formato pdf dalla casa editrice Butterfly Edizioni. Ho letto soltanto il primo capitolo, quindi è un pò presto per dirvi quello che penso ma comunque leggendo questo incipit potrete già farvi una prima idea! Sarà pubblicato il 10 settembre, ergo domani, e avrei voluto riuscire a postare una recensione in anteprima ma non credo che farò in tempo a finirlo. Come ben sapete, leggere al computer mi stanca molto e mi rallenta parecchio. Che posso farci, è un mio difetto. Anyway, spero di farcela per mercoledì magari! Enjoy!
Oggi mi sento terribilmente e inesorabilmente grigia.
Grigia come la nebbia, come il cielo d’autunno e come le nuvole gonfie di pioggia.
Perdura in me la sensazione di questa tinta triste e indefinita, informe, eppure miscela di due estremi formidabili e unici, il bianco e nero. Sono grigia e senza forza. Trasparente agli occhi del mondo, sola e spenta in mezzo alla folla ridente, insipida e insulsa, priva di slancio e di entusiasmo.
Grigia come l’acqua del mare in una giornata senza sole, che si tinge del cielo plumbeo e minaccioso riflettendo passivamente i colori dell’esterno. Grigia come la mia anima stanca, senza più impulsi di vita, tristemente abbandonata a una malinconia senza pari.
Ho visto Marco da lontano, in facoltà.
Sono sicura che i suoi occhi siano caduti su di me, anche se per un solo attimo fugace, ma poi sono fuggiti oltre, insensibili ai miei, che erano invece accesi e attenti.
Aveva il passo svelto e l’espressione accigliata di chi ha sopportato una giornata difficile e piena di imprevisti.
Forse voleva solo farmelo credere, per spegnere la mia illusione, forse era sereno e sorridente fino a pochi momenti prima e poi, alla mia vista, ha finto un malessere interiore o un disagio malcelato.
Il mio sguardo lo aveva cercato tra la folla, negli ampi corridoi, si era insinuato negli angoli fino a vagare verso l’immenso portone in lontananza e poi, finalmente, si era illuminato, incrociando il suo. Per un attimo.
Poi il suo gesto di indifferenza mi aveva gettato in un grigiore malinconico e stordito.
Non riesco neanche più a odiarlo. Non sono più capace di sentimenti forti, prigioniera di un limbo senza emozioni.
Sono stanca. Non ho più la forza di lottare, di credere in me , né tanto meno in noi.
Ho gettato la spugna. Sono caduta in un grigio torpore senza speranza e non posso farci nulla.
Allora, qual è la vostra impressione di quest'anteprima? So che il titolo è "I colori che ho dentro" ma ho trovato il primo capitolo un pò ripetitivo, forse troppo ridondande sull'elemento colore. Ma è solo l'inizio e sono curiosa di sapere come la storia continua!So di averlo già detto ma... non trovate che la cover sia davvero bellissima? Le cover scelte dalla Butterfly Edizioni mi piacciono sempre tantissimo!
Alla prossima!