Chi ben comincia..#6

Quanti di noi, almeno una volta, per l'acquisto di un libro ci siamo affidati alle lettura delle prime righe del primo capitolo? Io lo faccio molte volte e per questo ho deciso di "adottare" questa rubrica, ideata da Alessia di Il profumo dei libri e che consiste nel riportare le prime righe (possono essere 10, 15, 20 righe) di un libro qualsiasi contenuto nella nostra libreria, per dar modo agli altri lettori di avere un piccolo assaggio della storia e magari scegliere proprio quel libro come prossima lettura. ––––•(-••-)•––––
Eccomi tornata (e vittoriosa) dopo qualche giorno di devastazione da influenza! Questa settimana sto cercando di riprendere il mio solito ritmo di lettura ma, vi dirò, non è così semplice..pensavo che una volta finiti gli esami sarebbe stato più facile avere del tempo libero, eppure alla fine non sono mai a casa! A parte qualche mattina o pomeriggio nei quali mi dedico alla tesi, per il resto ho sempre un sacco di cose da fare @_@  Ad ogni modo, fortunatamente riesco a ancora a ritagliarmi del tempo da dedicare al mio piccolo blog e, questa settimana nel nuovo appuntamento con le prime righe dei libri è il turno del Re!

click sulla copertina per la trama

"MR MERCEDES" di Stephen King
“Augie Odenkirk aveva una Datsun del 1977 che camminava ancora bene nonostante i chilometri, ma la benzina era cara, specialmente per un disoccupato, e il City center si trovava dalla parte opposte della città, così lui decise di prendere l'ultimo autobus della sera. Alle undici e venti scese con lo zaino sulle spalle e il sacco a pelo arrotolato sottobraccio. Pensò che l'imbottitura di piuma gli avrebbe fatto comodo verso le tre del mattino. La notte si annunciava fredda e nebbiosa.
«Buona fortuna, amico», lo salutò il conducente. «Meriteresti di trovar qualcosa anche solo per il fatto di essere il primo.»
Peccato che non fosse vero. Quando Augie giunse in cima all'ampio e ripido viale che conduceva all'enorme auditorium, scorse almeno una ventina di persone già in attesa fuori dalla fila di porte, alcune in piedi e la maggior parte sedute. Erano stati piazzati dei paletti uniti dal nastro giallo con sopra scritto NON ATTRAVERSARE, disegnando un passaggio complicato che si ripiegava su se stesso come un labirinto. Augie li riconobbe, erano gli stessi usati dai cinema e dalla banca dove al momento era in rosso, e ne intuì lo scopo: stipare una marea di gente nel più piccolo spazio possibile."

Mi ero ripromessa di iniziare a leggerlo subito ma ho trovato più 'saggio' finire prima qualche lettura arretrata e, soprattutto, leggere "Il labirinto" di J.Dashner, visto che tra qualche giorno uscirà il film *-*

Penso di riuscire ad iniziarlo comunque settimana prossima e spero di potervene parlare presto! Qualcuno di voi lo ha già letto?  Ditemi tutto <3