J. D. Salinger
“A chi precipita non è permesso di accorgersi né di sentirsi quando tocca il fondo. Continua soltanto a precipitare giù. Questa bella combinazione è destinata agli uomini che, in un momento o nell’altro della loro vita, hanno cercato qualcosa che il loro ambiente non poteva dargli.O che loro pensavano che il loro ambiente non potesse dargli.
Sicché hanno smesso di cercare.
Hanno smesso prima ancora di avere veramente cominciato”.
A parlare è il professor Antolini, rivolto ad Holden Caulfield, un estratto dal cap. XXIV, pag. 218 e seg. (Collana Gli struzzi Einaudi, 1998, traduzione di Adriana Motti) del romanzo di J. D. Salinger (1919-2010), Il giovane Holden (The Catcher in the Rye, 1951).