Cani contro gatti, o meglio, amanti dei cani contro appassionati di gatti, e nell’eterna sfida che li costringe necessariamente gli uni contro gli altri, una sola domanda cerca, da tempo, una risposta: quale amico a 4 zampe ama di più il suo padrone?
Siamo convinti che non può esistere una sola risposta per alcune domande, ogni esperienza personale può sovvertire una o più tesi, e modi distinti (ma comunque empatici) di vivere il rapporto quotidiano uomo-animale non possono essere facilmente messi al confronto. Nonostante ciò, però, alcuni ricercatori hanno tentato la missione impossibile cercando di spiegare, da un punto di vista strettamente scientifico, come e perchè un animale può risultare più affettuoso di un altro. La risposta più convincente risiede nel rilascio di un ormome, l’ossitocina, noto proprio come l’ormone dell’amore, lo stesso ormone rilasciato da una madre al primo contatto con il proprio figlio.
All’interno di un documentario della BBC, Gatti vs Cani, sono stati testati i livelli di ossitocina degli animali prima e dopo aver visto i propri padroni. L’esperimento che ha coinvolto un totale di 20 animali, tra cani e gatti, ha interessato due fasi distinte nelle quali sono stati prelevati due campioni di saliva utili ad evidenziare le differenze espresse, dall’organismo, prima e dopo l’incontro con i proprietari.
La prima conferma della sperimentazione è che entrambi gli animali, sia cani che gatti, aumentando i livelli di ossitocina in seconda fase dimostrano l’affetto per i propri padroni. Tuttavia, però, secondo i dati raccolti i cani amano di più dei gatti con un aumento di ben il 57,2% rispetto al 12% rilevato dai gatti. La tesi dei ricercatori è che: “I cani amano i loro proprietari cinque volte di più rispetto ai gatti”, anche se, e ne siamo convinti tutti, un solido rapporto d’amore e di complicità non potrà mai essere ricondotto ad una mera questione di chimica.