A chi capitasse su questo testo senza aver letto i capitoli precedenti, consiglio di partire da qui.
La storia ‘per tutti’ riprende con Cristoforo – nomen omen – Colombo e la sua grande impresa. Insomma, grande impresa… il fischio d’inizio del maggior olocausto che si ricordi: la colonizzazione di quelli che oggi chiamiamo Nord e Sud America. Spagnoli, francesi, inglesi, olandesi, portoghesi, nordici, sudici, tutti andarono, uccisero e sgraffignarono. Qualcuno si decise persino a rimanerci in pianta stabile su quella terra grondante sangue. Non a caso molti, oggi più che mai, li definiscono ‘popolo di Satana’ questi ammericani. Quella iniziata con Colombo è l’epoca dello sfruttamento coloniale ed ancora non si è conclusa. E’ inimmaginabile il valore economico dell’arricchimento che taluni realizzarono nei primi secoli dell’era moderna, il XVI ed il XVII, in termini di proprietà terriere, metalli preziosi e beni reali. Fortune immense concentrate già allora nelle mani di pochi. A possedere tutto questo ben del diavolo erano i sovrani, pesantemente condizionati nel loro procedere da interessi particolari, ma per lo meno esposti in prima persona nei confronti dei sudditi, ossia dei servi, degli sfruttati che ci sono sempre stati e ancora ci sono, numerosi quanto allora benché oggi più creduloni.
Rammarica constatare che la storia (vera o presunta che sia) del diciannovesimo secolo è un foglio bianco per la maggior parte del pollame. Troppi eventi, troppi personaggi. Le menti semplici tendono a saltare direttamente alla seconda guerra mondiale perché quella è una vicenda semplice, cinematografica, con un cattivo sanguinario da una parte e i buoni che vanno ad esportare la democrazia coi bombardamenti a tappeto dall’altra. Parliamo della Libia? Dell’Iraq, Pakistan, Vietnam, Corea, Messico, Sudan, Palestina, Cambogia, Kosovo, Afghanistan, etc, etc? No, parliamo dell’Italia del 1945. Comunque sia, della seconda guerra mondiale si ricordano tutti perché c’era Hitler. Senza un personaggio così straordinario, con quei baffetti, la seconda sarebbe caduta nel dimenticatoio come la prima. Alzi la mano chi si ricorda come è andata la prima guerra mondiale! Chi stava di qua? Chi stava di là? Chi è passato di qua? Chi è saltato di là? Chi ha vinto? Chi ha perso? Noi con chi stavamo? Buio completo.
E venne la Democrazia Cristiana. Segnati questa previsione: il governo del nuovo ordine mondiale sarà una specie di pentapartito all’italiana. E siamo stati noi ad inventarlo: il più stabile sistema di governo pseudo-democratico dell’epoca moderna, il più soft ed inattaccabile dei totalitarismi mascherati. Quarantasei anni di governo ininterrotto – gente! – nessuno ha saputo fare tanto nel tumultuoso XX secolo. Un nome, una garanzia: DC Democrazia Cristiana. Quarantasei anni.
Non c’è dubbio, i più diabolici strateghi della manipolazione di massa, da che mondo è mondo, li ha il Vaticano. Mannaggia a loro!
Insomma, dopo lo shock della Terza Guerra Mondiale probabilmente il mondo entrerà in un nuovo Medioevo. Noi italiani siamo ultra-vaccinati da mezzo secolo di Democrazia Cristiana e questo gioca a nostro favore. Ci adatteremo meglio di altri. Anche in Italia, comunque, la classe media subirà un severo downgrade da BB+ a C-. Non saranno le impietose Parche della finanza ad emettere la sentenza, ma lo sportello del bancomat che si rifiuterà di sputar soldi. A quel punto, dopo tanti tentennamenti, le persone imbracceranno davvero il forcone e cominceranno a scannarsi tra loro.
Continua…
Chi comanda a questo mondo? [I° parte]
Chi comanda a questo mondo? [II° parte]
Chi comanda a questo mondo? [III° parte]
Chi comanda a questo mondo? [IV° parte]
Chi comanda a questo mondo? [V° parte]