Chi dice donna non dice cucina.
Da Aspassoconblue
@AspassoconBlue
Fino a qualche anno fa
eravamo abituati ad associare la donna solo alla cucina. Chi potrebbe
dimenticare l’immagine della propria nonna regina della casa con il grembiulone
a righe bianche e blu mentre si divincola, tra mestoli e terrine, per preparare
vivande da servire a tutta la famiglia. Le nonne e le mamme, non tutte, sia ben
chiaro, –la mia mamy non riusciva nemmeno a fare gli spaghetti al pomodoro, ma
all’attivo aveva altre fantastiche doti, come riuscire ad andare sui pattini
incinta di nove mesi– riuscivano a mettere in piedi un cenone pre-natalizio con
quattro cosine raccattate qua e la tra frigo e frizer. Mi sono sempre chiesta
come potesse, mia nonna, preparare i tortelloni di zucca stando tranquillamente
seduta a charlare
due ore con le amiche, mentre sul fornello aveva il brodo di gallina con
bollito al seguito, e come fosse in grado di fare la crostata di marmellata di
fichi mentre sul fuoco girava la polenta. Talento da vendere, si perché in
cucina lei ci sapeva stare, ma sapeva anche tenere la casa, cucire, lavare,
stirare, accudire quattro figli, otto nipoti, amare suo marito e farci l’amore
due volte al giorno. Donna d’altri tempi.? Si, forse! Ma in realtà ora che sono
diventata grande, mi accorgo che tante donne sono come lei.
Si sono spostati i tempi,
le esigenze, le abitudini, ma noi non siamo cambiate molto, sappiamo sempre
fare tante cose in una volta e la nostra vita è solo passata da un tinello ad
un ufficio, da uno scolapiatti ad una lavastoviglie, da una scopa ad
un’aspirapolvere , da un appartamento ad una villa, da mille figli a uno solo,
da una famiglia allargata ad una piccola-piccola a volte composta solo da noi
stesse, un Mac e un chihuahua grasso.
Siamo paladine dell’era
moderna, quelle che non chiedono mai, quelle che ritrovi bellicose sedute ai
caffè pomeridiani, che guadagnano tanto e non hanno mai tempo per la vita
privata, quelle che anche oggi come ieri sanno amare ma hanno bisogno di
programmare anche quello perché l’agenda è troppo affollata di appuntamenti.
Donne con una marcia in più e un compagno in meno, con le calze autoreggenti
ammuffite nella cassettiera, con un sacco di cultura da farci anche la raccolta
differenziata altrimenti invadono in mondo. Donne che nonostante sappiano guidarsi
da sole sono ancora preda di ritornelli divertenti tipo “Donna al volante
pericolo costante”.
Infilo i sandali, mi
metto il trench e un attimo prima di uscire apro il computer per scrivere
l’ultima cosa che mi passa per la testa e che non posso proprio rimandare.
Ragionando qua e la sui detti popolari rifletto su di noi, sull’universo
femminile e su ciò che ci ruota intorno.
Eccomi qui. Uscire …No!!
Aspetto un attimo, scribacchiare è più urgente.
Donna al volante pericolo costante Noi donne non abbiamo
tempo per pensare alla guida, non è che non ne siamo capaci, abbiamo solo cose
più urgenti da sbrigare. Ci mettiamo il rossetto, ci guarda allo specchio, ci
incipriamo il naso, parliamo al telefono, sistemiamo l’mp3 con il sound giusto,
beviamo una dietCoke o semplicemente cinguettiamo ai semafori con i conducenti
delle auto vicine o con i passanti sulle pedonali. Non
importa se stiamo guidando il carrello della spesa, il passeggino, il TIR,
l’auto o l’ApeCar, noi, sempre facciamo altro e questo ci rende un po’
maldestre e preda di tremende filastrocche. Ma dico io, se prendessimo in giro
gli uomini mentre al volante di una fiammante Porsche Cayenne, s’infilano mezza
mano nel naso o si estraggono il lercio
dalle orecchie cosa dovremmo pronunciare? “Uomo al volante caccola
costante”?
Donne e motori, gioie
e dolori. Adesso
poi me la dovete spiegare questa perché proprio non la capisco. Se un uomo ama
i motori, state tranquille che sarete sempre la seconda sul podio. Se la sua
amata moto subisce un atto vandalico, tipo un taglio sulla sella di pelle umana
o una marmitta che scoppia, sarà certamente colpa vostra. Avrete settimane di
vita durissima e di astinenza sessuale tragica perché il vostro Lui sarà cosi
triste da non accorgersi nemmeno della nuova vestaglietta francesina in pura
seta. Rimarrete a secco di regali e cene per altrettanto tempo in quanto dovrà
risparmiare i soldi per sistemare la sua vera amata due ruote. Insomma, allora
non è più “donne e motori, gioie e dolori” ma “uomini e motori una vera rottura
di coglioni” ( e scusate l’intercalare poco femminile ma ci stava così bene)
É piú facile trovar
dolce l’assenzio, che in mezzo a poche donne un gran silenzio.
Uffa!!! che
discriminazione è questa… non è poi cosi vero che siamo cosi chiacchierone e
casinare!! Ci piace solo parlare con le amiche, stare in compagnia, fumare
sigarettine davanti a uno Spritz, mangiare biscotti al burro, raccontarci le
news della settimana passata, presente e magari futura, adoriamo stare insieme
ma non per questo odiamo il silenzio. Al tempo di Eva, la poverina era
costretta a parlare solo con Adamo e guardare il serpente tentatore, ora ci
stiamo solo prendendo una piccola rivincita in onore della nostra antenata.
La donna, per piccola
che sia, vince il diavolo in furberia.
Questa si commenta da sola e a me piace da
morire. La nostra intelligenza e astuzia sono al di sopra di quella del
Diavolo. Diavolesse con una marcia in più.
Mentre le belle si
guardano, le brutte si sposano Proprio ieri pensavo a questa frase. Mi sono
innervosita da morire e alla fine mi sono resa conto che è la sacrosanta
verità. Le mie amiche di liceo, carine si, ma più simpatiche che altro, sono
gia tutte sposate con prole. Hanno la mia stessa età e sembrano aver fatto i
lavori forzati nei campi da sempre e aver mangiato tutto il raccolto che hanno
coltivato Quindi, la smettiamo o no di farci belle al volante e iniziamo a
metter su un po’ di coulotte de cheval o una trippetta/buzzetta che fa tanto
sesso agli amici maschietti. Magari qualcuno ci sposa per la nostra
intelligenza…
- Le donne dicono
sempre il vero; ma non lo dicono tutto intero.
- Le donne sono sante
in chiesa, angeli in strada, diavole in casa, civette alla finestra e
gazze alla porta.
- Matta è la donna che
nell’uomo crede, che ne’ calzoni si porta la fede.
- Non vinse mai donna
per la sua fortezza, vinse sempre per nostra debolezza.
- Non c'è bella senza
difetti, non c'è brutta senza simpatia)
- Quando la donna
vuole non c'è catena capace a resisterle
- Chi dice donna dice danno
- Col fuoco, con la
donna e con il mare, c'è poco da scherzare
In
assoluto la mia preferita.
La donna è l’unica che gestisce gli equilibri del mondo.
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