Nata nel 1964 a Goch, Germania, naturalizzata italiana nel 1990 dopo essersi sposata con il suo allenatore, Josefa Idem è prima di tutto una delle migliori canoiste di sempre. Enrico Letta l’ha voluta nella sua nuova formazione di governo come Ministro delle pari opportunità, dello sport e delle politiche giovanili. Il nuovo premier ha scommesso su un volto fresco e relativamente giovane, una donna bionica la cui fama non è dovuta alla politica ma allo sport: una cascata di ori, argenti e bronzi alle Olimpiadi e ai campionati mondiali, sia per la nazionale tedesca che per quella azzurra. La sua specialità è il K1, kayak singolo, una delle discipline più massacranti tanto dal punto di vista fisico quanto da quello psicologico, uno sport in cui a vincere è sempre il migliore e la Idem ha dettato legge non per anni, per decenni. Attaccato il remo al chiodo in tarda età, Josefa entra in politica nel 2012, candidandosi alle primarie del PD e passando con successo il primo turno. Eletta capolista in Emilia Romagna per le politiche 2013, corona la sua ascesa lampo conquistandosi un seggio al Senato.
Letta la sceglie nello stupore generale per un ministero il cui ruolo al giorno d’oggi è più delicato che mai: qualche mese fa la Idem, in un’intervista a Vanity Fair, aveva dichiarato di essere favorevole alle unioni gay. Ne vedremo delle belle?
Articolo di Matteo Fontanone.
Foto Presidenza della Repubblica