Roma 27 febbraio 2014
Fanciulla
“Chi è mai là fuori alla mia finestra?
Chi è là fuori vicino alla porta?
E’ forse l’uomo più caro al mio cuore,
che oggi, ahimè, già mi vuole lasciare?”
Cavaliere
” Bella fanciulla, vi prego devoto,
questo portone vogliatemi aprire.
Troppo veloce il tempo è passato,
e ormai io di qui devo proprio partire.”
Fanciulla
“Al piano di sopra mio padre si trova,
nella sua stanza ancora riposa;
una lettera tiene nella sua tasca,
in cui è scritta, lo sai, la risposta.”
Cavaliere
“Le nubi oscure errano in cielo,
e mille sospiri a te io regalo.
Devo partire, altre terre vedere,
per mille notti addio devo dire.”
Fanciulla
” Nella mia vita ho soltanto pene
e a chi mi salva dal mio tormento
voglio mostrare che gli appartengo,
sempre fedele fino alla fine.”
Cavaliere
” Bimba, ti prego, non devi morire,
ogni mia gioia sarebbe finita.
Monti e vallate dovranno crollare,
prima che io possa averti tradita.”
Achim Von Arnim si accostò giovanissimo alla letteratura agli ambienti romantici e scrisse in gioventù alcuni romanzi caratterizzati da un’inquieta sensibilità.
Sposò Bettina Brentano studiosa e scrittrice, anch’essa personaggio di rilievo nel panorama romantico tedesco per le sue importanti amicizie con gli artisti del tempo come Goethe, Beethoven e i fratelli Grimm, fu ella di significativa importanza nel lavoro letterario dello scrittore Achim Von Arnim nonché musa ispiratrice.
A domani
Lié Larousse