Chi è Siddharta?

Da Energieindivenire

Testo estratto dalla prefazione di Siddharta di Herman Hesse (versione Adelphi)
Dal verbo sauchen (cercare) i Tedeschi fanno il participio presente, suchend, e lo usano sostantivato, der Suchende (colui che cerca), per designare quegli uomini che non s'accontentano della superficie delle cose, ma d'ogni aspetto della vita vogliono ragionando andare a fondo, e rendersi conto di se stessi, del mondo, dei rapporti tra loro e il mondo intercorrono.
Quel cercare che già di per sè è un trovare, come disse uno dei più illustri fra questi "cercatori", e precisamente sant'Agostino; quel cercare che è in sostanza vivere nello spirito.
...Chi è Siddharta? E' uno che cerca, e cerca sopratutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perchè ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti.
E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione"...
Nazzucau
...chi cerca trova: è nel cercare che c'è il contatto con lo Spirito del mondo, cioè con Dio...
ps. la risposta al quiz di ieri è la libertà: l'unica cosa che merita di essere conquistata è la "freedom"...