Ed eccoli qui, di nuovo insieme, per la felicità di amici, parenti e vecchi fans. Una “rimpatriata” che non gli ha risparmiato sorprese. Qualcuna bella. Altre un po’ meno. Nel 2011, infatti, il furto degli strumenti del complesso, in un capannone nel casertano dove il gruppo si riuniva per provare, aveva messo a dura prova I Puma. Strumenti che avevano un grande valore affettivo ed economico. Ma questo non li ha abbattuti, anzi, li ha motivati ancora di più. Ricomprata la strumentazione, I Puma sono tornati a farsi sentire più vivi che mai, arrivando fino alla RAI a Roma, ospiti di Giancarlo Magalli nella nota trasmissione “I Fatti Vostri”, ricevendo numerosi complimenti da parte dell’orchestra stessa. E’ una bella storia, questa, non fine a se stessa, spero. Mi auguro che sia da esempio e da speranza per chi è giovane ora, per chi crea dei rapporti adesso.
I legami che ora costruiamo, se sinceri, rispettosi e leali, resteranno saldi tutta la vita. E chissà che non ci troveremo, un giorno, in un locale della nostra città, a parlare con un vecchio amico a botte di “ti ricordi quando?”, “e i tuoi capelli lunghi?”, “ti sei sposato alla fine?”…e in sottofondo magari le note delle canzoni che hanno accompagnato la nostra gioventù. Ci avevano provato, I Puma, a dividersi, ma poi, come dice una canzone dei Procol Harum, canzone che il gruppo non manca mai di cantare nelle loro serate… la folla ci chiamava fuori per avere di più (A Whiter Shade Of Pale).