È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie. E benché poco sia dato sapere delle vere inclinazioni e dei proponimenti di chi per la prima volta venga a trovarsi in un ambiente sconosciuto, accade tuttavia che tale convinzione sia così saldamente radicata nelle menti dei suoi nuovi vicini da indurli a considerarlo fin da quel momento legittimo appannaggio dell'una o dell'altra delle loro figlie...Ho bisogno di immergermi in un modo fatto di pure e semplici fantasie femminili.Ho bisogno di veder sbocciare quell'amore che, la prima volta che ne lessi, non credetti possibile. Ho bisogno di quei dialoghi impregnati di formalismi e bon ton che mi fanno sentire a casa.Ho bisogno del calore, del buon senso e dell'ironia delle dame ottocentesche.Ho bisogno del cugino Collins e del fascinoso Wichkam. Ho bisogno di Lizzy e di Mr Darcy, del loro incontro nel boschetto di Rosings, di quella accorata dichiarazione d'amore e di quel "Io v'Amo" che mi fa ancora battere il cuore.Ho bisogno di sentirmi addosso i miei sedici anni e il caldo afoso di quell'estate. Ho bisogno di Jane e di quella “coperta di Linus”, fatta di parole, che ha intessuto, ne sono sicura, anche un po' per me. ...Ma soprattutto ho bisogno di Mr Darcy che con il suo decorosissimo romanticismo mi farà arrossire, ancora una volta, dietro le pagine di un vecchio libro....
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