Una disputa natalizia sta vivacizzando le atmosfere innevate e luccicanti del Baltico. Estonia e Lettonia si stanno contendendo a colpi di inchieste giornalistiche e schermaglie istituzionali l'origine dell'albero di Natale.
Riga, la capitale della Lettonia, da sempre rivendica con orgoglio di aver ospitato il primo albero di natale della storia. Sono molte le leggende e le storie riguardo a chi per primo ha avuto l'idea di ornare un albero con ghirlande, candele e varie decorazioni, che spaziano dai miti pagani teutonici alle prime celebrazioni del natale luterano, ma proprio a Riga, in piazza del Municipio di fronte alla Casa delle Teste Nere, c'è uno stemma in terracotta deposto sul punto in cui sarebbe stato innalzato il primo albero di natale nel 1510, che si ritiene fosse stato ornato da decorazioni di carta e poi bruciato in segno di buon augurio per l'arrivo dell'inverno.
A Riga quindi festeggiano quest'anno i 500 anni dalla nascita dell'albero di natale, e per l'occasione hanno organizzato vari eventi ed oltre ad un albero gigantesco eretto proprio sul punto in cui era situato il progenitore, hanno posto da diversi mesi, in una piazza vicina, una torre metallica con un gallo in cima ed un orologio che scandisce i giorni e le ore che mancano al 25 dicembre.
In tutte queste celebrazioni si è inserita a fare da guastafeste l'Estonia. La radio pubblica estone sabato scorso ha trasmesso un lungo programma in cui si sostiene che il primo albero di natale fu creato a Tallin, nel 1441, secondo quanto sostiene lo storico estone Jiri Kūskemā. Gli estoni hanno persino dato del "Grinch" ai lettoni (il famoso cattivissimo personaggio del libro di Seuss ripreso dal film di Ron Howard che ruba il natale agli abitanti di un paesino) che a loro dire hanno osato rubare loro la primogenitura dell'albero decorato.
Il sindaco di Tallin di recente in vacanza a Riga ha rivolto un provocatorio saluto al sindaco lèttone augurandogli buone celebrazioni per i 500 anni dell'albero di natale di Riga e ricordandogli che il loro albero estone festeggia invece il suo 569° compleanno.
Ma dato che estoni e lèttoni sono e rimangono pacifici fratelli baltici, i due sindaci sono arrivati a concordare sulla supremazia del Baltico nella celebrazione dell'albero di natale, simbolo del paganesimo baltico che si è trasferito con grande successo e popolarità nelle feste dell'Europa cristiana. Di questo entrambi i paesi vanno certamente orgogliosi.
Vignetta da Diena.lv