Se qualcuno cerca di compiere una battaglia culturale alla ricerca delle proprie radici, come accade in Sardegna dove un link che rimbalza su FB vorrebbe boicottare la jack o’lantern per riprendere le vecchie tradizioni per altro non dimenticate dall’altra riparte la campagna anti halloween condotta dalla chiesa. Ed è Aldo Buonaiuto, responsabile del Servizio anti-sette della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, a lanciare nuovamente l’allarme per Halloween, si legge su La Stampa che secondo Bonaiuto Halloween sarebbe una ’‘festa anti-cristiana, pseudo carnevalata che risponde a un culto satanico collettivo“.
Insomma continua la campagna anti halloween ma perchè? Secondo Bonaiuto dichiara all’Ansa: ’‘E’ scandaloso che gli insegnanti nelle scuole, anche quelle frequentate dai bambini più piccoli impongano di conoscere Halloween e la sua tradizione, è spaventoso che venga esaltato il mondo della stregoneria, del macabro, dell’orrore e dell’occultismo invece di esaltare la nostra cultura e le nostre istituzioni ricche di uomini illustri per santità”, che continua: ”I crocifissi dai luoghi pubblici vengono gettati e poi in questi giorni troviamo simboli del macabro e dell’orrore dappertutto ma la Chiesa non può tacere di fronte a un segnale di degrado sempre più grande. Questo evento – viene imposto perché non c’e’ una educazione alla storia, Halloween sta diventando una tradizione facendo così dimenticare la vera tradizione che è la festa dei santi, una festività cristiana ma fortemente radicata nel nostro tessuto storico e sociale”.
Per il responsabile del centro anti sette “attorno ad Halloween c’è un mercato di maschere, teschi, zucche, mantelli, cappellacci, fantasmi, streghe e zombie, balli in maschera, notti trasgressive. Ma e’ anche un periodo in cui si denota un netto incremento di affari per i maghi dell’occulto. E’ proprio questo l’aspetto ancora piu’ inquietante di tutta la vicenda: il 31 ottobre viene riscoperto con grande fascino dagli esoteristi che addirittura definiscono questa notte come il ‘Capodanno di tutto il mondo esoterico’, la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”. ”Per gli occultisti questa festa che ha le sue radici in un culto pagano, è una delle quattro ricorrenze più importanti del loro calendario, dove la profanazione dei cimiteri, le messe nere, i sacrifici e ogni sorta di dissacrazione e sacrilegio vengono esaltati ed auspicati”.
Se questo accade in Italia il resto d’Europa non sembra essere diverso infatti , la Chiesa cattolica polacca ha “scomunicato” Halloween, infatti riporta La Stampa che in un messaggio pubblicato sul sito internet del’Arcidiocesi di Varsavia, la tradizione di Halloween è definita “un frutto della propagazione dell’occultismo e della magia”. Questa tradizione ha “le sue radici – continua nell’adorazione pagana degli spiriti e di un dio celtico della morte. Anton Lavey, fondatore del satanismo moderno, sosteneva che la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre era la più grande festa luciferina e vi si tenevano numerosi atti occultistici di violenza. La Chiesa condanna apertamente tali pratiche”. Si tratta di un attacco fortissimo a una ricorrenza molto popolare tra i giovani e i giovanissimi. “Con la scusa di divertirsi – attacca la Chiesa – si invitano i bambini e gli adulti a praticare l’occultismo, e questo è in contraddizione con la Chiesa e con la vocazione cristiana”.
Anche in Russia però vietato festeggiare Halloween e Jack o’ Lantern! Infatti sempre su La Stampa si legge che il ministero regionale dell’Istruzione a Krasnodar, Russia del Sud rurale e conservatrice, ha proibito zucche e fantasmi nelle scuole. Ovviamente non sono mancati pareri di psicologi, secondo i quali «i bambini che partecipano a questi festeggiamenti spesso si impauriscono, avvertono sentimenti di oppressione e aggressione, e sono inclini al suicidio», riporta un comunicato delle autorità. Ma soprattutto è una festa troppo americana, e al posto di vampiri e morti viventi le scuole sono state invitate a organizzare eventi «ispirati ai valori tradizionali russi.