Non capisco le correnti musicali che provengono dalla cultura e dalla tradizione di un paese e, pur fra mille difficoltà e solo in presenza di grandi personaggi che le veicolano, riescono comunque ad assurgere a dimensioni planetarie ed a influenzare gran parte della musica pop e rock susseguente.
Sto parlando del REGGAE, genere che non ho mai amato alla follia trovandomi lontano anni luce dalla sua filosofia, ma a cui ho sempre riconosciuto oggettivamente uno spessore straordinario.
Non era mica un opinione che in tutti gli anni 70 e anche un pò di 80 si trovassero artisti giamaicani in cima a tutte le classifiche e a riempire gli stadi. Certo non potevano essere tutti enormi come Bob Marley ma insomma ce n'era di ogni. E il classico battito in levare veniva largamente impiegato in tutti i possibili generi come una modalità ritmica nuova. Se penso che anche Hotel California degli Eagles nasce dall'idea di dare un taglio reggae al country rock dei californiani (poi in sala d'incisione si annacquò parecchio la cosa ma l'intento originale di Don Henley era quello).
Insomma il Reggae non è stata la moda di un mattino e anche se i suoi big per un motivo o per l'altro hanno levato le tende mi pare incredibile che oggi esista solo come sub genere di nicchia o in qualche furba campionatura di Sean Paul per non parlare di Shaggy.
Insomma dov'è finito il reggae, chi l'ha visto?