«A chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza, e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha che ha.»
(Mt 13,12).
Iniziamo dall'inizio, come si suol dire...
Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata da una mia cara amica, Stella, mi ha fatto molto piacere parlare con lei anche perché è una mia coetanea ed è molto intelligente. Parlando del più e del meno, delle nostre esperienze come blogger e dei nostri rispettivi impegni, le ho detto che fra qualche giorno, da noi (io abito in montagna) sarebbe iniziata la raccolta delle castagne, quindi avremo avuto un po di lavoro da fare. Lei mi rispose così: "Chi più ha, più deve raccogliere".
"Chi più ha, più deve raccogliere".........questa frase ha lavorato nel mio cuore per molti giorni, a volte il Signore ci parla attraverso chi meno ce lo aspettiamo e quel giorno mi parlò attraverso Stella.
Certamente l'aspetto della frase in questione più evidente era quello : hai un castagneto, e quindi devi anche raccogliere il frutto.
Ma non era tutto li. L'argomento che ha lavorato nel mio cuore era quello spirituale,
il Signore ci da un dono, qualcosa per cui noi dobbiamo adoperaci e renderlo utile agli altri....quindi se ( per esempio) io ho il dono di preghiera, devo mettere in azione quel dono affinché la mia preghiera possa arrivare alle persone che hanno bisogno e "raccogliere" il frutto, che in questo caso potrà essere: la consolazione o la guarigione o la salvezza di un'anima.
Per questo voglio ringraziare il Signore per la mia amica... perché è stata uno strumento nelle sue mani, per parlarmi e spronarmi a fare sempre la sua volontà e sottomettermi al suo infinito amore.