E oggi è uno di quegli "oppure".
Gambe che fremono e palpebra pendula. Sono in sveglia dalle 5 di mattina e il criceto nella mia scatola cranica è sceso ora dalla ruota. Veramente volevo chiedergli di fare gli straordinari oggi, ma mi ha risposto che microbiologia me la posso mettere in quel posto.
Dopo il tirocinio in ospedale mi ci voleva proprio la riunione dell'asilo...inframezzato da un piatto di spaghetti secchi e ravioli alla ricotta riscaldati al microonde. 'Na sciccheria.
Ovviamente sono arrivata a riunione iniziata, con i miei leggins al ginocchio, vestitino verde super "scollacciato" e zeppa-trampolo. Si faccio così quando mi sento stanca, e così facevo quando soffrivo per amore: ci metto il carico da dodici, tipo ascoltare canzoni di storie travagliate "taglia-vene" o appunto, mettermi un paio di tacchi che ti corrodono l'arco plantare.
Forse sono emo.
Non contenta di tutto ciò sono andata a fare la prova abito per la sfilata d'abbigliamento per bambini che ci sarà domani sera qui in paese. Che te lo dico a fa'...