Mentre l’anno 2014 sta per andarsene, sperando che chiuda definitivamente un ventennio da dimenticare, mi viene in mente
uno dei tormentoni di questo secondo, sciagurato ventennio della storia d’Italia : “I dipendenti pubblici sono tutti dei fannulloni”.
Premetto che odio le generalizzazioni, la superficialità e le rivalità tra le classi sociali (mi ricordano un’ideologia perniciosa che, seppure forse elaborata in buona fede e con buone intenzioni, nella sua pratica applicazione, tanti disastri e troppi lutti ha portato in Europa).
Voglio invece rendere pubblicamente merito ad alcuni dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Cagliari con i quali sono entrato in contatto per il disbrigo della pratica successoria relativa ad un mio fratello recentemente e prematuramente scomparso e, in particolare, ai dipendenti che prestano servizio nella cittadella finanziaria di Cagliari 1 e di Cagliari 2 che lavorano in via Santu Nicolau.
In questi mesi mi sono dovuto recare in loco parecchie volte ed ho potuto apprezzare la loro pazienza, la loro disponibilità e la loro attitudine professionale.
Non ho potuto fare a meno di pensare che questi validi dipendenti hanno il contratto ormai bloccato sin dal 2008.
E che sono stati tacciati di essere dei fannulloni dai rappresentanti di una classe politica inefficiente e infedele.
Ma io mi domando e dico: chi sono i veri fannulloni? I dipendenti pubblici o i loro datori di lavoro, cioè i rappresentanti dello Stato,delle Regioni e dei Comuni?