Chi sopravviverà?

In un mondo sopravvissuto alla guerra fredda tra i due blocchi contrapposti dell’Est e dell’Ovest ma che è ancora segnato dalla presenza di oltre trecento conflitti e guerriglie locali e che non ha superato la minaccia del nucleare, Who shall survive? è un’ipotesi scientifica di lavoro per l’umanità, concepita da Moreno come unità. E’ la proposta di un corpus teorico collegato ad un insieme di tecniche da applicare alla dinamica dei gruppi attraverso uno strumento ed una disciplina: la sociometria. Greta Leutz racconta come facesse parte dello strumentario degli psicoterapeuti di gruppo già nella prima metà del secolo XX e di come in seguito fosse stata epurata dalle competenze di psicologi e psicoterapeuti di gruppo, rimanendo un strumento importante utilizzato solo dai sociologi.
Per Moreno la sociometria, insieme allo psicodramma e la psicoterapia di gruppo, rappresenta uno dei tre vertici di un lavoro triadico di trasformazione nei gruppi. Sconosciuta alla maggior parte degli psicoterapeuti, fatta eccezione per il test sociometrico di attrazione e repulsione, la sociometria proposta da Moreno in questo testo diventa uno studio matematico delle caratteristiche psicologiche delle genti, una tecnica sperimentale basata su metodi quantitativi, una scienza delle relazioni interpersonali dove le idee di Moreno precorrono gli studi psicoanalitici sull’intersoggettività.Di Renzo Editore